Ultima gara della stagione per l’Ilvamaddalena che, domenica 14 maggio al Ninetto Martinez, sfiderà l’Atletico Uri di Massimiliano Paba per una sfida da dentro o fuori. Il derby, perso di misura per 2-1 contro l’Arzachena nello scorso turno di Serie D, ha fatto vedere due facce dei biancocelesti: una squadra più attendista nel primo tempo e un’altra più intraprendente nel secondo. Come arrivano gli isolani alla sfida contro i giallorossi? Lo abbiamo chiesto al tecnico dei maddalenini Aldo Gardini, di seguito le sue parole.
Mister Gardini, una sconfitta quella nel derby che brucia ma allo stesso tempo che vi dà carica e voglia di rivalsa. Come arriva l’Ilva a questo importante match?
“La mia squadra arriva pronta e con la testa giusta. Non è la sconfitta contro l’Arzachena che ammazza la mia squadra. L’Ilvamaddalena nelle difficoltà e nei momenti complicati ha sempre reagito tirandosi fuori da determinate situazioni. Domenica andremo a Uri giocandocela a viso aperto, alla fin dei conti è pur sempre una partita di calcio. Al triplice fischio tireremo le somme, vedremo come sarà andata e capiremo quale sarà il nostro destino”.
Una sfida da dentro o fuori quella che affronterete a Uri in cui l’aspetto mentale farà la differenza, che gara si aspetta?
“Sarà fondamentale approcciare con la giusta testa, noi dobbiamo per forza vincere. Loro hanno due risultati su tre, da parte nostra però sarà una partita da affrontare senza pressioni. Il nostro obiettivo è uno solo. Andremo a Uri per vincere, questo è poco ma sicuro. Ripartiremo dall’Ilva vista nel secondo tempo, noi dobbiamo per forza fare gol. Domenica non basterà le buona prestazione, alla fine dei 120′ con l’1-1 o il 2-2 saremo retrocessi“.
L’Atletico Uri dopo la vittoria casalinga contro il Portici ha acquisito maggiore fiducia e morale. Quali saranno le chiavi del match?
“Dobbiamo giocare come abbiamo sempre fatto senza pensare al fatto che quella di domenica sarà una partita secca. A livello mentale sia noi che loro approcceremo alla gara con l’obiettivo di salvarci. La differenza la farà la forza mentale, nessuno però ha la sfera di cristallo e può sapere quali saranno gli aspetti chiave in una gara così importante. Quello che posso dire con certezza è che noi ci arriviamo con tanta voglia e determinazione. Il calcio è strano, basta vedere quello che è successo nella parte finale. Il destino ci ha dato un’altra possibilità e andremo a giocarcela fino alla morte“.
Giocare il playout in Sardegna darà la possibilità ai vostri sostenitori di seguirvi con più facilità. Quanto sarà importante poter contare anche su di loro domenica?
“I tifosi ci hanno sempre supportato, non soltanto domenica ad Arzachena. Ci hanno sostenuto in tantissimi durante la stagione sia in casa che fuori. Sono sicuro che domenica verranno in tantissimi a Uri per darci la spinta e la carica giusta per ottenere l’obiettivo salvezza“.
Andrea Olmeo