L’Ilvamaddalena sarà una delle cinque squadre che rappresenterà la Sardegna nel girone G della Serie D 2024-2025. In vista della nuova stagione, abbiamo fatto una chiacchierata con il presidente del club maddalenino Enzo Del Giudice. Di seguito le sue dichiarazioni.
Presidente Del Giudice, ritorno in Serie D per l’Ilvamaddalena dopo un anno in cui avete dominato in qualche modo il campionato di Eccellenza e che vi ha dato lo slancio per una stagione importante in quarta serie per l’Isola.
“Sì, noi l’anno scorso abbiamo fatto un piccolo all-in nel senso che abbiamo cercato di mettere dentro la stagione tutte le energie e riprenderci il prima possibile la categoria che ci è mancata tanto l’altro anno perché quello nazionale della Serie D è veramente un campionato molto prestigioso. Dopo un anno abbiamo cercato di tornare sù e ovviamente adesso dobbiamo starci speriamo per un periodo più lungo possibile”.
L’ultima volta che siete stati in Serie D avete fatto un inizio di campionato clamoroso, poi un girone di ritorno in sofferenza e infine lo spareggio perso contro l’Atletico Uri. Qual è invece l’obiettivo di questa stagione non solo a livello di salvezza ma anche di visione nella costruzione della rosa?
“Noi abbiamo cercato innanzitutto di mettere il mister in condizione di avere una rosa che possa fare un campionato più sereno possibile. Ovviamente si deve partire prima per l’obiettivo minimo che speriamo di raggiungere il prima possibile per poi divertirci, fare un finale di stagione impiegando il più possibile i nostri giovani e quindi questo è un po’ lo spirito con cui vogliamo affrontare questa annata. Sicuramente ci metteremo tanta fame perché con tanta determinazione abbiamo ripreso la categoria e sicuramente non vogliamo perderla”.
Il girone G della Serie D 2024-2025 si è ridisegnato, con alcune squadre laziali forti e alcune campagne di qualità. E in mezzo ci sono squadre sarde da scoprire come ad esempio il ritorno del derby contro l’Olbia in Coppa che sicuramente vi farà piacere.
“Assolutamente. Penso che l’Olbia quest’anno sia un valore aggiunto per il girone. Il girone è tosto e noi siamo l’esempio da non prendere per quello che ci è successo due anni fa e quindi non ci si può distrarre un minimo. Per quanto si possa partire bene, bisogna lavorare fino all’ultimo finché non si è sereni e poi appunto, come dicevo prima, cercare di divertirsi il più possibile e di impiegare i giovani. Quest’anno stiamo di cercare di portare dentro il più possibile anche dei giovani locali perché comunque fare calcio a La Maddalena è più difficile rispetto ad altre realtà essendo il nostro bacino geograficamente limitato al massimo fino a Olbia. E poi a Olbia c’è l’Olbia che, per quanto abbia quest’annata un po’ diversa, negli ultimi 20-30 anni è stata la seconda squadra della Sardegna”.
Presidente, lo stadio Zichina di Moneta è stato spesso il vostro fortino, soprattutto nella prima parte della stagione in Serie D con belle vittorie e anche scontri importanti come quelli nei derby contro l’Arzachena. La struttura in questo periodo si sta rifacendo il look. Qual è la situazione?
“Hanno rifatto il manto del terreno di gioco e quindi saremo i primi a inaugurarlo. La struttura? Per fortuna c’era già da un po’. È un buon lavoro anche di tutta l’amministrazione comunale di La Maddalena che, negli ultimi anni, sta investendo in quel centro inteso come piccola cittadella sportiva. Poi, negli anni futuri, ho letto che dovranno fare dei campi da gioco da sette e da nove. Ovviamente è tutto positivo per quello che sarà l’attività della società che starà nel campo Zichina e quindi dell’Ilvamaddalena. Speriamo di fare di quel campo il nostro fortino, stivare tanti punti in casa e di farne tanti anche fuori”.
In chiusura, La Maddalena come piazza, al di là della categoria, è famosa per avere un pubblico molto caldo tra quelli sardi e anche nazionali. Qual è la promessa che si sente di fare ai tifosi dell’Ilvamaddalena?
“Innanzitutto cercare di fare il possibile per non deluderli e per farli divertire tanto. Tutti i tifosi dell’Isola e di La Maddalena si sono riavvicinati alla squadra rispetto ai primi anni in cui ero dirigente. Il numero di tifosi è aumentato in maniera esponenziale. Sono fiducioso sul fatto che andremo a fare come minimo gli stessi numeri della scorsa stagione. Siamo partiti con la campagna abbonamenti e non vediamo l’ora di iniziare e credo che anche gli stessi tifosi lo siano”.
Fabio Loi
