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Ilvamaddalena, Cotroneo: “Soddisfatto per la prestazione, pagata l’inesperienza”

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Al termine della sfida persa per 1-0 contro il Cynthialbalonga, l’allenatore dell’Ilvamaddalena Carlo Cotroneo è intervenuto ai nostri microfoni per commentare la prestazione fornita dai biancoazzurri. Di seguito le sue parole.

Una partita giocata bene nonostante il ko, nel finale avete sprecato l’occasione per pareggiarla. Quali sono le sue sensazioni dopo questa sconfitta?

“Oggi abbiamo giocato contro una squadra importantissima, dai grandi nomi che mira a fare un campionato di vertice. Sono in salute al momento, venivano da una vittoria difficile contro la Gelbison e oggi davanti ai propri tifosi hanno fatto una gara attenta e determinata confermando il loro buono stato di forma. Secondo me noi abbiamo affrontato la gara nel modo migliore, partendo bene però sul prosieguo abbiamo sofferto la loro inerzia. Hanno fatto difficoltà ad affrontarci, non sono mai riusciti a creare tanto perché noi difensivamente abbiamo chiuso bene gli spazi. Però sinceramente oggi credo che la gara sia stata condizionata dall’arbitro. Non cerco attenuanti ma con un metro di questo tipo diventa tosta. Nel secondo tempo ho visto delle interpretazioni sbagliate, avevo metà squadra ammonita: due difensori e tutto il centrocampo, quindi è chiaro che in queste situazioni sei condizionato e non riesci a essere determinato come dovresti in alcune situazioni. In più occasioni ho visto i miei ragazzi evitare il contrasto per paura di essere cacciati, quindi è inevitabile che la gara prenda una direzione sbagliata. Loro protestavano tanto, come se tutto gli fosse dovuto, un po’ come contro l’Olbia. L’arbitro in questo non è stato all’altezza ha sofferto troppo l’ambiente. Al di là di questo io credo che il nostro primo tempo sia stato superiore al loro, siamo spesso arrivati al cross ma senza mai attaccare bene gli spazi per impensierirli. L’unica vera occasione loro è arrivata nei minuti di recupero del primo tempo. Quando si ha un attaccante di quel calibro, capocannoniere in Serie D da diversi anni, è ovvio che la pericolosità aumenta e la partita possa essere decisa in qualunque momento. Ciononostante noi abbiamo avuto le nostre occasioni: penso al palo di Lobrano o all’errore di Alvarez da due passi che tira sul portiere. È stata una partita in cui, come capitato in altre occasioni, non abbiamo fatto grandi cose. Però bisogna sempre considerare l’avversario che si ha di fronte. Abbiamo giocato a viso aperto contro una squadra di livello, peccato perché a causa di un nostro errore perdiamo la partita”.

Come valuta la prestazione di Blazevic oggi?

“Eccezionale, è stato uno dei migliori oggi. Non era semplice per lui perché affrontava difensori importanti come Tinti e Pasqualoni. Mi è dispiaciuto perché è stato molto spesso solo, ma era la nostra tattica di oggi, lasciare lui davanti e sfruttare gli inserimenti di Lobrano e Francia. Siamo riusciti a non dare punti di riferimento creando spesso delle buone occasioni quindi la tattica è stata corretta”.

Ancora una volta tornate a casa con del rammarico per non aver sfruttato le occasioni create. È un problema di carattere o piuttosto è una mancanza a livello tecnico secondo lei?

“Io l’ho detto al presidente: o mi compra cinque attaccanti o io vado via (ride ndr). Scherzi a parte i ragazzi vanno in campo dando tutto ma fare gol è la cosa più difficile nel calcio. Paghiamo un po’ di inesperienza. Blazevic a parte, sono tutti ragazzi che hanno poca esperienza in questa categoria. La Serie D è un campionato difficile con avversari di spessore in cui è fondamentale saper gestire la pressione e preparare le situazioni al meglio. Spero francamente che questo gap nel corso del campionato possa essere accorciato ma fin qui sono soddisfatto dei miei ragazzi. Abbiamo affrontato grandi squadre in questo inizio e avere sei punti non era scontato. Il rammarico rimane ma devi sempre accettare il risultato del campo”.

Nella prossima giornata affronterete il Terracina in casa, fin qui i laziali hanno sempre vinto contro le sarde che partita sarà secondo lei?

“È una squadra molto ben costruita. Hanno preso dei giocatori all’ultimo e sappiamo la loro voglia di rivalsa quest’anno. Loro fino a qualche anno fa erano una delle squadre laziali più importanti quindi bisogna stare attenti. Fin qui ha giocato molto bene, ho visto che cerca di fare della difesa il suo punto forte ripartendo con velocità grazie ad alcuni interpreti interessanti. Noi giochiamo in casa quindi abbiamo l’obbligo di fare la partita cercando di sbloccarla sfruttando l’entusiasmo dei nostri tifosi. Sarà una gara difficile come d’altronde tutte quelle fin qui giocate con noi che proveremo a vincerla e loro che cercheranno di non prenderle. È una squadra che viene come noi dall’Eccellenza quindi abbiamo le stesse carte da giocarci. Noi dovremmo essere bravi a sfruttare il fattore campo perché soprattutto adesso quando c’è molto rammarico la gente deve starci vicino”.

Giuseppe Meloni

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