Al termine della sfida persa per 1-2 di fronte al proprio pubblico contro la Sarnese, l’allenatore dell’Ilvamaddalena Carlo Cotroneo è intervenuto in sala stampa per commentare la prestazione dei suoi in occasione del turno numero 8 del girone G della Serie D. Di seguito le sue parole.
Sulla gara
“Oggi meritavamo quel pizzico di fortuna in più, siamo stati distanti 3 centimetri dal gol del raddoppio. Se quel pallone fosse entrato staremo parlando di un’altra partita. Ovviamente oggi è subentrato in campo il terzo incomodo, mi dispiace dirlo perché io non mi sono mai lamentato dell’arbitraggio. Sono in conferenza stampa e devo dosare le parole perché non vorrei offendere nessuno, però mi sento di dire che oggi l’arbitro aveva la maglietta della Sarnese sotto la divisa da gara. Lo dico francamente perché ha cambiato totalmente le decisioni e totalmente la gara. Mi dispiace dirlo ma non penso che possiamo essere trattati in questo modo. Dopo 10 minuti ha ammonito tre nostri giocatori e quando gli avversari hanno commesso la stessa tipologia di fallo non li ha nemmeno guardati. Per non parlare del rigore, dare un penalty di quel genere penso sia scandaloso. Io sono diventato professionista all’età di 17 anni, ora ne ho 60. In 43 anni che faccio questo sport non ho mai visto un rigore del genere fischiato, di quei contatti in area ne accadono un miliardo. Dopo 30 secondi, lo stesso contatto a parti invertite non è stato fischiato. A questo punto non mi viene da dire che è stato scarso, perché questo è relativo. Ma piuttosto a senso unico, questa società non si merita questo comportamento. Su altri campi, in quelli del Cynthialbalonga, del Savoia, abbiamo trovato sempre arbitri casalinghi. In casa nostra sempre arbitri neutrali e oggi totalmente a sfavore. Io voglio giocarmela contro gli avversari non contro gli arbitri. Oggi non ho visto un arbitro che ha sbagliato, ma un arbitro che ha voluto sbagliare”.
Sul nervosismo visto in campo
“Non è semplice giocare tranquilli quando le partite vengono indirizzate in questo modo. La colpa è sempre la mia perché sono io l’allenatore. Però sono rammaricato per l’arbitraggio perché non è stato all’altezza, o meglio, lo è stato solo a vantaggio della Sarnese. Mi prendo le responsabilità di quello che dico perché oggi ho visto qualcosa che non dovrebbe mai succedere, l’arbitro deve essere imparziale e deve fischiare quello che c’è da fischiare. Se uno è incapace e non sa arbitrare e non fischia i falli da ambo le parti non dico nulla, ma se lo fa solo in un senso mi adiro. Questo mi dispiace molto perché non potevamo vincere contro l’arbitro”.
Verso il derby contro il Latte Dolce
“Cerchiamo di leccarci le ferite e metterci sotto. Di Pietro ha avuto un fastidio muscolare e in tre giorni è difficile recuperare da questo tipo di problema, mentre dovremmo riavere a disposizione Lobrano e Furjan. Con questa squadra dovremo soffrire fino all’ultimo secondo magari anche dei playout. Di questi ne siamo tutti consapevoli, però vorrei giocarmi tutte le sfide ad armi pari e sono convinto che noi ci salveremo. Noi stiamo dimostrando di poter fare un altro tipo di campionato, basta essere più maturi e continuare a lottare come stiamo facendo”.
La Redazione