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Ilvamaddalena, Bonu: “Trovato un progetto ambizioso, il Latte Dolce sarà la sorpresa”

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Continua il nostro viaggio nei ritiri delle varie squadre sarde che prenderanno parte al girone G della Serie D 2024-2025. Oggi è il turno dell’Ilvamaddalena con la quale abbiamo avuto piacere di scambiare due chiacchiere con Federico Bonu, neo-acquisto della squadra maddalenina

Federico Bonu, per te inizia una nuova avventura nel calcio sardo, questa volta a La Maddalena. Come mai questa scelta?

È una scelta voluta. Sono qui a La Maddalena perché è una piazza storica della Sardegna, dietro c’è un progetto ambizioso e una proprietà importante. La scelta è voluta per la voglia di confermarsi e di creare un percorso in questa categoria”.

Sei un veterano delle squadre sarde. Quest’anno l’Ilvamaddalena ha l’obiettivo di rimanere in Serie D. Che gruppo hai trovato? E come sta andando il tuo inserimento nella rosa di mister Cotroneo?

“L’inserimento è stato positivo, c’è entusiasmo e anche le sensazioni sono buone. Questo deve essere il succo per condire in maniera positiva la stagione. A La Maddalena mi hanno accolto benissimo. Cerco di portare un po’ di “sardità” in questa squadra visti i molti compagni di squadra stranieri. Il gruppo dev’essere il segreto del nostro successo per il raggiungimento degli obiettivi dichiarati”.

Ogni estate azzecchi l’andamento del girone G. Com’è a tuo avviso questo girone e chi può essere la sorpresa?

“Il girone è equilibrato, con piazze importanti. Qualsiasi squadra che lotta per la salvezza o per obiettivi ancora più importanti, risultano partite di livello. Le sorprese di questo campionato? Tra le sarde dico il Latte Dolce, che sta facendo una campagna acquisti con giocatori importanti, mentre tra quelle più attrezzate dico il Guidonia Montecelio (ex Monterosi Tuscia n.d.r.) che ha un’ossatura già fatta, una rosa che si conosce già da tempo e che ha un allenatore (David D’Antoni n.d.r.) che conosce molto bene la categoria,. Diciamo che questo è il punto sul girone G”.

Come si crea la giusta alchimia quando ci sono giocatori con culture diverse e provenienti da paesi diversi?

“L’alchimia la trovi e la ottieni con l’obiettivo comune. L’importante è che quando si entra in campo l’unione di intenti sia quella di aiutare i compagni, in modo da ottenere il risultato migliore in ogni campo. Questo è il succo per fare una stagione importante e per portare entusiasmo”.

Flavio Masala

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