Mi si nota di più se me ne vado a fine febbraio in Argentina al Talleres o se rimango a Cagliari a fare panchina nelle rotazioni difensive di Davide Nicola? Il quesito per José Palomino è di quelli che hanno una sola risposta: il giocatore ex Atalanta vuole andare a giocare di più rispetto al suo attuale utilizzo in rossoblù.
La situazione
Mentre va avanti il dialogo con il club argentino per un suo eventuale passaggio a titolo definitivo lontano dalla Sardegna, la partenza dell’esperto e roccioso centrale divide il pubblico di fede cagliaritana. Perdere Palomino in un momento così cruciale della stagione ha senso? Vero, il giocatore ex della Dea al momento non è un titolare di Nicola, ma è altrettanto vero che è la prima alternativa in un ruolo in cui senza di lui bisognerebbe ri-spostare Obert nuovamente da centrale, dopo averlo quasi sempre utilizzato da esterno negli ultimi anni.
Sondaggio
Per questo motivo in settimana abbiamo fatto scegliere ai nostri lettori: Palomino sì, Palomino no. Successo quasi bulgaro per il centrale classe ‘90. Per il 77% dei nostri lettori sarebbe controproducente per il Cagliari di Davide Nicola privarsi di un rincalzo di questa esperienza, senza sostituirlo degnamente, nella corsa salvezza. Mentre per il 23% degli utenti l’addio a Palomino è un sacrificio che si può fare nonostante la corsa salvezza serrata, magari pur di risparmiare qualcosa sull’ingaggio totale del giocatore. E voi come la pensate?
La RedazioneÂ














