Ridimensionamento, rifondazione, ripartenza. Il futuro del Cagliari potrebbe riassumersi con tre R che caratterizzano un destino che agli occhi di tanti non sarร semplice. Ma al di lร delle difficoltร di una serie cadetta ricca di antagoniste blasonate e dellโintenzione di cambiare tanto in una rosa ricca di alti ingaggi, la societร rossoblรน ha deciso di puntare su un tecnico che, sulla carta, potrebbe sapere come affrontare – e vincere – la Serie B: quel Fabio Liverani che a Cagliari aveva vissuto giร parte della sua vita calcistica.
Il tecnico giusto
Se il tempismo e lโintesa erano mancati nel 2020, quando Liverani fu vicino a prendere il posto di Eusebio Di Francesco, questa volta invece le parti si sono trovate, mostrando di avere bisogno lโuna dellโaltra per centrare un obiettivo comune: il riscatto. Perchรฉ il Cagliari cercava, per usare le parole del direttore sportivo Capozucca, un tecnico capace di capire di arrivare in un ambiente depresso e in grado di sentirsi anche lui retrocesso per ricostruire. E Liverani, che รจ lontano dal bordo del campo dal gennaio del 2021, quando fu esonerato dal Parma, quel sentimento lo condivide. Anche per questo, nel referendum proposto ai nostri lettori sul nostro sito, il 53% dei votanti ha barrato sรฌ sul simbolo di Liverani come scelta giusta per la prossima stagione. Una percentuale non altissima, ma che delinea i tratti di una visione leggermente ottimista per il futuro. Dalla parte del nuovo tecnico ci sono i risultati in Serie B. Una salvezza raggiunta sulla panchina della Ternana e soprattutto una doppia promozione con il Lecce, dalla Serie C alla Serie A in appena due stagioni. Traguardi raggiunti giocando un calcio piรน propositivo che conservativo, votato anche al rischio in fase di costruzione ma corale. Qualcosa che negli ultimi anni in Sardegna รจ mancato e che i tifosi, soprattutto nellโultimo anno, hanno spesso sottolineato.
Cโรจ chi dice no
Non รจ perรฒ tutto oro ciรฒ che luccica. La seconda retrocessione dellโera di Tommaso Giulini pesa ancora sul groppone degli appassionati e dei tifosi isolani che non riescono a guardare al futuro, e alla scelta i Liverani, con fiducia. Per il 47% dei nostri lettori il tecnico romano non รจ infatti lโallenatore giusto per ripartire. Lโex centrocampista di Lazio e Fiorentina, cresciuto nelle giovanili rossoblรน, ha superato nelle settimane dopo la fine del campionato la concorrenza di Daniele De Rossi, Filippo Inzaghi e Aurelio Andreazzoli. Piste che con il tempo si sono raffreddate per motivi diversi e che non hanno comunque indebolito la cappa di delusione che ha avvolto la piazza cagliaritana dopo la partita del Penzo del 22 maggio scorso contro il Venezia. Al di lร dei numeri, Liverani dovrร cercare di scacciare via i dubbi che si celano dietro la scelta fatta dalla societร e di risollevare lโumore dellโambiente. Per farlo avrร perรฒ bisogno dellโaiuto del club, che dovrร creare una rosa adatta allโidea di calcio espressa negli anni dal nuovo allenatore isolano. Non sarร facile di certo facile con una squadra che va verso la rifondazione e con un mercato ancora fermo, legato da un nodo strettissimo alle operazioni in uscita che perรฒ risentono di un modus operandi difficile da intendere (qui lโapprofondimento). E che, per ora, ha come uniche certezze i ritorni dai prestiti (qui la situazione) e le entrate interne da una Primavera protagonista di unโottima stagione (qui le diverse possibilitร ). I dubbi cosรฌ saranno ancora fugati dal tempo e dal campo. Gli attori determinanti anche in questa nuova fase rossoblรน targata Liverani.
Matteo Cardia














