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Alex Shpendi, padre di Cristian e Stiven Shpendi

Il padre di Shpendi: “Chiedo scusa, ho perso la testa ma non ho colpito”

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Dopo quanto accaduto al termine della sfida persa dall’Olbia per 1-0 in casa del Cesena il padre dell’attaccante dei bianconeri Cristian Shpendi, al centro della polemica per il tentativo di aggressione al portiere dell’Olbia Filippo Rinaldi (qui per la news), è intervenuto ai microfoni del Tg2 Rai per commentare quanto accaduto a margine del match del Dino Manuzzi.

Le parole del padre di Shpendi

Dispiacere e rammarico per quanto commesso, è questo quello che si evince dalle parole di Alex Shpendi padre dei calciatori di Cesena ed Empoli Cristian e Stiven.Chiedo scusa a tutte le persone e a tutta Italia per questo gesto che è veramente brutto. Mi scuso con la società Cesena e tutti quelli che ci lavorano, li conosco e sono delle grandissime persone. Li ho delusi e sono veramente dispiaciuto. Vedere mio figlio che sanguina a terra e l’altro che gli dà una botta da dietro pensando che non si fosse fatto male, da padre, mi ha fatto uscire di testa. Io assolutamente non ho colpito prima”.

La Redazione

TAG:  Olbia Serie C
 
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