Tutto pronto in Sardegna per le ultime due tappe che chiuderanno il Giro d’Italia Donne 2023, fin qui dominato dall’olandese Van Vleuten: la corsa rosa terminerà con la la Nuoro-Sassari e la Sassari-Olbia.
Proprio nella città gallurese, nella giornata di ieri (6 luglio) sono approdate le atlete partecipanti alla corsa insieme ai loro staff. Oggi la giornata di riposo, prima del weekend che chiuderà la 34ª edizione del grande giro. Sabato 9 luglio si parte da Nuoro con la tappa di 125,7 km con arrivo a Sassari: diverse le difficoltà altimetriche, tra cui il GPM di 3ª categoria di Romana, e il traguardo posto nel capoluogo di provincia al termine di una salita. Due i GPM anche nella giornata successiva che chiuderà la corsa con la Sassari-Olbia (126,7 km): da valicare il GPM di Osilo dopo appena 10 km di gara e quello di Tempio-Pausania (7,7 km al 4,6% di pendenza media) a una cinquantina di km dal traguardo.
Il Giro è stato fin qui dominato da Van Vleuten: l’atleta della Movistar è balzata al comando sin dalla prima tappa di Marradi dopo l’annullamento del prologo di Chianciano a causa delle avverse condizioni meteo. L’olandese ha fin qui vinto tre tappe, tra cui l’ultima oltre Tirreno, quella in Liguria da Albenga ad Alassio, lasciando le briciole alle avversarie. Fin qui hanno alzato le braccia al cielo le sole Wiebes, la campionessa italiana Longo Borghini (purtroppo costretta al ritiro per una brutta caduta) e la tedesca Niedermaier. Il vantaggio di Van Vleuten sulla prima delle avversarie, la francese Labous, è di ben 3’56” con le due tappe in Sardegna che difficilmente sovvertiranno la classifica generale che vede al terzo posto, l’ottima Gaia Realini, detentrice anche della maglia bianca di miglior giovane.
La Redazione
