Sembra ormai certo il ritorno a calendario del Giro di Sardegna nel 2020.
La Regione Sardegna avrebbe dato il suo definitivo benestare e la macchina organizzativa è al lavoro per predisporre le 5 tappe che lo comporranno. Le date, anticipate da La Gazzetta dello Sport, sono quelle dal 28 ottobre al 1° novembre: una sorta di prolungamento al Giro d’Italia 2020, spostato per ovvi motivi dal classico maggio, che si concluderà solo 3 giorni prima a Milano. Sarà l’occasione per la Regione Sardegna di offrire un grande evento sportivo in mesi di spalla come quelli di ottobre-novembre, tema molto caro all’Assessore regionale al Turismo Gianni Chessa che non aveva nascosto qualche mese fa anche l’ambizione di portare delle tappe del Tour de France nell’isola.
L’organizzazione è affidata alla Nuova Ciclistica Placci, gruppo romagnolo che si occupa dell’organizzazione tra le altre del Giro d’Italia Under 23; per l’ufficializzazione delle date manca solo il parere dell’Unione Ciclistica Internazionale che dovrebbe dare il via libera definitivo nei prossimi giorni. Il Giro di Sardegna non si disputa dal 2011, quando un giovane Peter Sagan si assicurava la classifica generale prima dell’esplosione della sua carriera che lo avrebbe visto sul primo gradino del podio di grandi classiche, vincitore di innumerevoli maglie verdi al Tour, tappe nei grandi giri e tre titoli mondiali. L’ultima frazione di quell’edizione vide il trionfo dell’indimenticato Michele Scarponi sull’arrivo della Giara di Gesturi, là dove ora sorge un monumento che lo ricorda.
Aru il grande assente – Non ci sarà quasi certamente il simbolo del ciclismo sardo, Fabio Aru. Il villacidrese, come da programmi, sarà impegnato dal 20 ottobre alla Vuelta a España, suo secondo grande giro del 2020 dopo il Tour de France. Un grande rammarico per Il Cavaliere dei Quattro Mori che ha sempre voluto gareggiare da professionista nella sua terra: appuntamento che dovrà ancora rimandare come nel 2017, quando un infortunio lo costrinse a saltare il Giro d’Italia numero 100 che partiva da Alghero. Sempre secondo quanto scritto da La Gazzetta dello Sport i grandi nomi potrebbero comunque non mancare, con alcune squadre World Tour che potrebbero essere al via della cinque giorni isolana. Per quanto riguarda Fabio Aru a questo punto l’appuntamento è rinviato al 2021 quando Il Giro di Sardegna potrebbe essere collocato nel suo classico periodo di febbraio-marzo.
Matteo Porcu