Al termine della sfida persa per 2-0 contro il Cagliari, l’allenatore dell’Hellas Verona Paolo Zanetti è intervenuto ai microfoni di Sky per commentare la prestazione della sua squadra contro i rossoblù. Di seguito le sue parole.
Il Match
“Sicuramente eravamo partiti con l’intenzione di offrire un altro tipo di prestazione e di vivere un altro tipo di serata. Invece è stata una brutta partita, con una sconfitta meritata. È stato un match in cui ci siamo complicati la vita da soli e, successivamente, non abbiamo avuto né la forza né la lucidità per riuscire a rimetterla in piedi. Una serata negativa, ma non deve assolutamente cancellare tutto il lavoro che abbiamo fatto finora. Era da tanto che non incappavamo in una prestazione così deludente: è successo, ora archiviamola rapidamente. Abbiamo tutte le carte in regola per raggiungere il nostro obiettivo”.
Sull’assenza di Dawidowicz
“Sicuramente, con Dawidowicz avevamo trovato un equilibrio importante. Si è visto che la sua assenza si è fatta sentire, anche perché, in quella posizione, contro un centrocampo molto fisico come quello del Cagliari, oggi siamo andati in difficoltà . Gli errori possono capitare: i ragazzi finora avevano inanellato molte prestazioni importanti e interessanti. Questa sera, invece, non è andata così. Ora dobbiamo ricompattarci subito, analizzare con lucidità gli errori commessi e rimetterci immediatamente in carreggiata”.
Difficoltà a concretizzare
“Tengstedt rientrerà per la prossima partita, sicuramente part-time, perché non ha ancora i minuti nelle gambe. Però è un giocatore che, in questo finale di stagione, ci darà sicuramente una mano. I due ragazzi che stanno giocando al suo posto stanno offrendo buone prestazioni: questa sera magari un po’ meno, non hanno trovato il gol, ma l’impegno non è mai mancato. In questo momento facciamo fatica a concretizzare: anche stasera siamo arrivati spesso negli ultimi metri, ma abbiamo sbagliato sempre l’ultimo passaggio. Non abbiamo creato occasioni davvero importanti, quindi, onestamente, credo sia un problema generale più che un problema dei nostri attaccanti”.
Strategia della partita
“L’avevamo preparata non per pareggiarla, ma per cercare di fare una buona prestazione con equilibrio. Siamo partiti molto forte, li abbiamo subito messi in difficoltà , poi però Pavoletti ha vinto quasi tutti i duelli aerei. Questo ci ha messo un po’ di paura, ci siamo allungati e, dopo il gol, la partita ci è un po’ sfuggita di mano. Anche le scelte di formazione sono state fatte con l’intenzione di provare a vincere, non certo per accontentarci di un pareggio. Purtroppo l’abbiamo persa, come a volte capita, ma non è compromesso nulla”.
La Redazione














