Il presidente dell’Hellas Verona Maurizio Setti, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha dato la sua opinione su Giovanni Simeone, attaccante gialloblù in prestito dal Cagliari.
Le parole
Ecco le parole del presidente dei veneti sul sorprendente campionato di Simeone e Caprari da quando vestono la maglia gialloblù:
“Sono contento che le scelte mie e di Tony D’Amico, più sue che mie per la verità abbiano funzionato. Li avevamo cercati anche prima, queste è la prova di ciò che credevamo: non stavano meritando la giusta considerazione. Devo fare un applauso a noi però, perché abbiamo costruito un sistema che dà la possibilità ai giocatori di rendere al massimo”.
Sul cambio di panchina
“Ci siamo resi conto che il modo di allenare non rispecchiava quello di cui la squadra aveva bisogno. Venivamo da certe caratteristiche di sacrificio, lavoro duro. L’esonero non è stato deciso tanto per i tre ko di fila, ma perché tra le parole dette e i fatti non c’è stata coerenza. Senza nulla togliere a Di Francesco, che è bravo, oggi il calcio ha bisogno di uno staff diverso da quello che aveva lui. E lo ha capito”.
La Redazione