Le parole di Marco Baroni, tecnico dell’Hellas Verona, nella conferenza stampa al termine del match del Bentegodi vinto dal suo Verona per 2-0 contro il Cagliari (QUI la cronaca).
“Si è rotta la maledizione? Sì, oggi parlare dei singoli è irriguardoso verso tutto il gruppo. Suslov sta crescendo, crede nel sistema e in quello che fa. Ormai andiamo verso un calcio bifasico, lui lo rappresenta molto bene. L’assenza di Folorunsho ci è pesata, il Cagliari è una squadra tosta e lo sapevo. Si capisce che è una squadra che ha vinto partite già perse perché ha esperienza, solidità e giocatori di rapidità. Successo dopo 119 giorni? Non è facile vincere queste partite, ci dispiace per alcune gare senza punti: in questo campionato siamo andati tre volte in vantaggio e in tutte le occasioni abbiamo vinto. Il campionato è durissimo, c’è da soffrire ma anche oggi è stato bellissimo per il nostro pubblico: lo abbiamo fatto in una partita brillante e difficile. Ora la squadra è lanciata, corre e crede in quello che fa, anche grazie a questo sistema di gioco. Saponara ha fatto una grandissima prestazione, so che ha sofferto e spendo volentieri una parola per lui, perché oggi ha fatto davvero un’ottima partita”.
Su Makoumbou
“Ululati? Non voglio commentare. Sulla difesa a 3 il Cagliari non mi ha sorpreso, la squadra sapeva come comportarsi. Sapevamo di giocare contro una squadra pericolosa su palle inattive, è una squadra che sa fare male agli avversari su questo”.
dall’inviato a Verona Francesco Aresu














