Dopo gli scontri di ieri prima e dopo la partita, amichevole solo nella forma, tra i tifosi del Cagliari e quelli del Pogon, sei ultras polacchi sono stati processati stamattina per direttissima.
Cosa è successo? Ricostruiamo i fatti. Poco prima del match amichevole il centinaio di tifosi della squadra di Stettino è arrivato a contatto con dei supporter rossoblù davanti alla Curva Nord della Sardegna Arena. Da lì le promesse di nuovi scontri, rimandati a dopo la partita. Un tifoso rossoblù è finito all’ospedale in seguito a questi primi tafferugli.
A partita finita animi caldi in centro al rientro dei polacchi nel quartiere Marina. I tifosi del Pogon hanno iniziato a danneggiare con pietre e bombe carta soprattutto i locali e i ristoranti di via Cavour e via Sardegna. Da lì nuovo scontri con i supporter rossoblù che hanno coinvolto circa 50 persone. Poi l’intervento della polizia per placare gli animi e interrompere la guerriglia, che ha portato anche a diversi fermi.
Roberto Pinna