L’Olbia alla ricerca di punti per dimenticarsi delle tre sconfitte nelle ultime tre partite si appresta a partire verso Gubbio. L’allenatore dei bianchi Max Canzi ripercorre in conferenza stampa il lavoro fatto in settimana, focalizzato sull’aspetto mentale.
“Quando fai analisi di ciò che è stato devi cercare di enfatizzare ciò che di positivo si è fatto e andare a ritoccare gli aspetti in cui sono stati commessi gli errori in modo da lavorarci per non ripeterli più. Il risultato è importante ma alla lunga sono le prestazioni che danno risultato, non posso essere ‘risultatopatico’. Per prestazioni non intendo il bel gioco ma un’identità di squadra che abbiamo e che anche le squadre avversarie ci riconoscono e sulla quale dobbiamo insistere. In settimana abbiamo lavorato sui dettagli, sul mantenimento della concentrazione e sul ridurre al massimo i cali di tensione. Non è semplice perché sull’attenzione ci si lavora in modo indiretto e lo si può fare solo in allenamento, la domenica c’è poco spazio di manovra, si può incidere giusto con le sostituzioni o i cambi di strategia”.
È un’Olbia obbligata a vincere, visto il successivo impegno, sulla carta proibitivo, con la Reggiana?
“Siamo in una situazione di limbo, basta un attimo per essere sopra o sotto rispetto all’attuale posizione di classifica. Gubbio può essere un crocevia importante per noi, soprattutto in positivo, siamo a 3 punti dal settimo posto. Sappiamo che domani sarà una partita del ‘nostro campionato’. Abbiamo più da guadagnare che da perdere”.
Secondo il direttore, bisogna giocare come fosse una finale playout. È d’accordo?
“È giusto pensare così, non c’è ragione per non credere nei playoff ma l’obiettivo passa attraverso la salvezza, se vuoi raggiungere quota 50 sempre da lì devi passare, pensiamo una partita alla volta e non c’è ragione di cambiare obiettivi. Vogliamo migliorare quanto fatto nello scorso anno, cioè il record di punti, e tornare prima possibile nella parte sinistra della classifica”.
Situazione assenze e formazione.
Mancheranno i due squalificati La Rosa ed Emerson. Boccia non ha recuperato, così come Renault. 3-5-2? Vediamo, la difesa a tre e i due esterni sono la nostra base, poi il resto lo vediamo a seconda di come giocano gli avversari.
Roberta Marongiu
I CONVOCATI
PORTIERI
Giuseppe CIOCCI, Maarten VAN DER WANT
DIFENSORI
Christian ARBOLEDA, Fabrizio BRIGNANI, Simone PINNA, Francesco PISANO, Christian TRAVAGLINI, Andrea SANNA
CENTROCAMPISTI
Luca BELLONI, Roberto BIANCU, Luca CHIERICO, Manuel GIANDONATO, Riccardo LADINETTI, Nunzio LELLA, Fabio OCCHIONI, Fausto PERSEU
ATTACCANTI
Massimiliano MANCA, Simone MANCINI, Daniele RAGATZU, Nikolas SAIRA, King UDOH
