Al termine della sfida persa per 3-1 contro il Rimini, il tecnico della Torres Alfonso Greco è intervenuto sia in sala stampa che ai nostri microfoni per commentare la prestazione della sua squadra. Di seguito le parole del tecnico dei sassaresi.
Sui tre gol presi in dieci minuti
“Dopo il gol c’è stato un calo di tensione, in quel momento la partita ci è sembrata troppo facile. Abbiamo avuto un paio di occasioni per segnare il 2-0 ma non ci siamo riusciti. Il rammarico è quello, se perdiamo quella fame e quella voglia di vincere i duelli perdiamo la nostra identità. Avevamo la partita in mano, potevamo chiuderla. Quei dieci minuti ci sono costati caro”.
Sui tanti gol subiti nelle ultime gare
“Il problema non è la difesa, abbiamo preso due gol su palle inattive. Dobbiamo essere più concentrati, quando le partite si dominano non bisogna essere troppo in confidenza. Quella di oggi era una partita che avevamo in mano, questo ci servirà di lezione per il futuro nel tenere sempre alta la concentrazione. Le partite bisogna chiuderle subito, bisogna rimanere sempre attenti perché ci sono gli avversari in campo. È questo che mi dispiace perché la partita l’abbiamo sempre avuto in mano noi. Poi di contro c’è un Colombi che ha fatto delle partite importanti”.
Sulla gara di Olbia come occasione di riscatto
“Purtroppo le sconfitte non arrivano mai nel momento giusto, sono partite perse e rimangono tali. Ora dobbiamo fare tesoro di quanto accaduto oggi, qualche segnale è arrivato dalle partite precedenti dobbiamo essere bravi nel fare in modo che questo non ricapiti. Questo ci deve servire come insegnamento per il futuro: dobbiamo dare sempre il 100% per tutti i 90 minuti”.
Sul secondo tempo
“Nel secondo tempo ce l’abbiamo messa tutta, ho fatto dei cambi offensivi però oggi è andata così. Non ne facciamo un dramma, questo ci deve servire di lezione. Se perdiamo la fame diventiamo una squadra normale, dobbiamo ritrovare la cattiveria giusta e la fame che ci ha permesso di fare questo percorso”.
Andrea Olmeo
