Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato a Sky Sport 24 in merito della ripartenza e dei prossimi tornei.
Come anticipato da Vincenzo Spadafora il calcio italiano ha valutato dei piani alternativi per la conclusione del campionato se la curva dei contagi dovesse risalire: “In caso di momentanea sospensione della stagione, della impossibilità di completare il campionato normalmente, faremo ricorso a playoff e playout- le parole del numero 1 del pallone nazionale-. Sarà un format più contenuto e leggero, ma farà sì che ci sia risultato legato a merito sportivo. A mali estremi sospenderemo la stagione e ricorreremo ad un algoritmo che terrà conto di diversi fattori comunque sempre legati ai risultati sul campo e ad elementi oggettivi della classifica di ciascuna squadra. La prossima stagione? Speriamo di essere in grado di partire il 12 settembre, andando ad intensificare alcune date nel periodo della sosta invernale, così dovremmo chiudere nei tempi giusti per l’Europeo: sarà nostra prerogativa terminare la stagione in vista dell’Europeo e per questo valutiamo soluzioni alternative, nuovi format per chiudere in tempo”. Poi un cenno al problema dei contratti in scadenza al 30 giugno: “Un tema molto delicato. La Fifa ha dato delle indicazioni a cui ci siamo attenuti. Stiamo cercando di arrivare ad una sorta di accordo tra le parti per arrivare ad una piccola modifica dell’accordo collettivo, ovvero la possibilità della proroga dei contratti fino alla scadenza dei campionati prevista per il 20 agosto o al massimo 31 agosto”.