La Dinamo Sassari chiude al terzo posto il 15° City of Cagliari. Una bella vittoria nella seconda uscita della squadra di coach Massimo Bulleri con i biancoblù che hanno avuto la meglio in volata su Gran Canaria per 87-90: decisiva la tripla di Nate Johnson, in una gara che ha visto grande protagonista con 22 punti Rashawn Thomas.
Avvio equilibrato con la Dinamo che prova a dare il primo strappo con un parziale di 5-0 frutto della tripla di Marshall e il canestro dall’area di Thomas; Gran Canaria ricuce , tripla di Wong e serie di liberi che riportano a contatto gli iberici che Ceron però ricaccia indietro con una gran tripla allo scadere dei 24″. Primo quarto che vede chiudere il Banco avanti con l’1/2 di Ceron che vale il 24-17. Buon impatto dei lunghi nel secondo quarto, Mezzanotte regala il primo vantaggio in doppia cifra con la Dinamo che lascia a distanza gli avversari nonostante un ispirato Wong. Il merito è anche di Thomas che giganteggia in area e sale presto in doppia cifra, con Gran Canaria che trova però un buon finale di quarto dall’arco, come in occasione del gioco da quattro punti di Angola che regala il -3 ai suoi alla sirena di metà gara (43-46).
Al rientro dagli spogliatoi è ancora equilibrio con Marshall che si prende la scena in casa Dinamo che però deve fare a meno di McGlynn gravato da quattro falli: i canari trovano il primo sorpasso con la tripla di Samar, ma è subito show di Johnson con spettacolare sottomano in contropiede e tripla in transizione per un parziale di 5-0 che costringe al timeout Lakovic. Il tecnico sloveno risveglia i suoi, due buone circolazioni palla portano a due triple pulite per il nuovo +2 sulla realizzazione di Vila (61-59) con Vincini costretto anche lui a un giro in più in panchina per via del quarto fallo. Sassari non accusa il colpo e trova punti anche dalla panchina con Beliasukas e Zanelli chiudendo avanti di 4 all’ultimo mini intervallo proprio sui liberi dell’ex Scafati e Treviso. Polveri bagnate in avvio di quarto finale, Gran Canaria impatta a quota 69, ma Beliauskas colpisce ancora dall’arco riportando avanti i sardi. Buon contributo anche di Zanelli che prima fa 2/2 ai liberi e poi serve Thomas in area per il fade away del +7 che costringe a una nuova interruzione Lakovic. La Dreamland si lancia all’inseguimento la tripla di Wong vale il -4 con timeout di Bulleri che non riesce a cambiare l’inerzia della partita. Gli spagnoli fanno girare bene la palla e trovano il sorpasso sul due+uno di Labeyrie che porta anche alla fine della partita di McGlynn per cinque infrazioni. Buie riporta sopra la Dinamo con una tripla, poi nell’azione successiva fallo di Labeyrie con conseguente tecnico per proteste per il francese; Sassari allunga a +4, ma l’altro transalpino Pelos accorcia a -1 dall’altra parte del campo. Finale infuocato: la Dinamo non trova il canestro, poi dall’altra parte arriva il quinto fallo anche per Vincini che concede anche due liberi a Wong che fa 2/2 per il sorpasso. La Dinamo si affida a Thomas che non delude e trova nel pitturato il nuovo +1; Lakovic disegna uno schema efficace per l’attacco successivo con Wong che sfiora il gioco da tre punti e si deve accontentare di un 1/2 dalla lunetta con 26″ sul cronometro. L’attacco della Dinamo non è fluido, ma Johnson la risolve con la tripla dei nove metri dalla vittoria, con la preghiera da oltre metà campo di Angola che non viene accolta. La Dinamo chiude al terzo posto il suo City of Cagliari.
Dreamland Gran Canaria-Dinamo Banco di Sardegna Sassari 87-90 (17-24, 29-19, 22-23, 22-21)
Gran Canaria: Maniema, Wong 21, Heinonen, Vila 10, Samar 12, Albicy, Schott 9, Salvo 5, Pelos 6, Tobey 6, Labeyrie 6, Angola 12, Panasiuk.
Sassari: Marshall 14, Buie 5, Cipriano, Zanelli 9, Seck, Beliauskas 6, Johnson 12, Ceron 4, Casu, Vincini 4, Mezzanotte 6, Thomas 22, McGlynn 8.
Arbitri: Borgioni, Valeriani, Capotorto.
Matteo Porcu
