Le dichiarazioni del patron rossoblù all’uscita dell’assemblea di Lega.
Radja Nainggolan. Un mantra, un chiodo fisso ma anche un sogno non semplice da rivivere. Sul tema del centrocampista belga e sulle strade del suo futuro, più o meno vicine dall’Inter è tornato anche il presidente del Cagliari Tommaso Giulini, all’uscita dal consiglio di Lega: “Radja? È un giocatore che piace tanto a Di Francesco, è una delle prime cose che mi ha chiesto quella di poter ancora lavorare con il Ninja. Al momento però non possiamo permetterci di acquistare il suo cartellino e la palla è nelle mani dell’Inter. Il ragazzo è un professionista, è innamorato di Cagliari, per tanti motivi vorrebbe giocare nel Cagliari. Vedremo, tutti qui lo rivogliono ma non possiamo fare chissà quali offerte”.
Nandez e gli altri
Non solo Nainggolan però nel breve intervento del patron rossoblù, con il mercato in uscita a farla da padrone: “Tra i nazionali e i positivi, non siamo riusciti ad allenarci in tanti. Però sicuramente si è già visto qualche sprazzo del gioco di Di Francesco nell’amichevole contro l’Olbia, sabato con la Roma sarà un test ancora più impegnativo. Mercato? Stiamo valutando se far entrare anche a sinistra un giovane di prospettiva, come fatto con Zappa a destra e domani dovremmo annunciare Sottil, ma cerchiamo soprattutto di tenerci i nostri calciatori più forti, soprattutto a centrocampo e in attacco. Nelle ultime ore ho letto qualche fandonia su Nahitan Nandez. Il Cagliari non lo ha proposto a nessuno, perché è un giocatore che ci vogliamo tenere ben stretto, soprattutto in vista della prossima stagione”. Oltre al Leon uruguaiano anche una battuta su Pavoletti: “Leonardo resta. Avrei voluto averlo l’anno scorso per il finale di stagione”.