Il presidente del Cagliari parla per la prima volta dalla conferenza stampa di presentazione di Eusebio Di Francesco: Tommaso Giulini ha rilasciato un’intervista a L’Unione Sarda di cui vi proponiamo un estratto.
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Sulla situazione attuale: “Difficile avere lo stesso entusiasmo di prima, bisogna ragionare tutti i giorni sui problemi che viviamo. Questo è un momento dove non si può programmare nulla. Se oggi facessero i tamponi tutta la popolazione la situazione sarebbe terribile. È stato bravo il nostro medico Marco Scorcu a individuare chi era più a rischio contagio dei nostri. Ora avremo i primi rientri dalla quarantena”.
Sulla passata stagione: “Non sono arrivati i risultati, faccio fatica a dire che non ho colpe, il budget del Cagliaie non ci permette di puntellare ogni reparto con giocatori di prima fascia. Con quella rosa saremmo dovuti arrivare tra i primi dieci e questo è compito dell’allenatore, non lo considero un mio errore. Zenga? Scelta azzeccata, una delle tante di Carli. L’entusiasmo che ci ha messo è stato determinante per conquistare subito la salvezza”.
Sul pubblico: “Credo che Cagliari sia pronta ad ospitare il pubblico, abbiamo uno dei pochi stadi aperti su tre lati, non vedo perché non si possa riaprire la Sardegna Arena almeno col 30% delle presenze. I contagi a Cagliari sono molto bassi e saremmo in grado di controllare accuratamente”.
Sul cambio di sponsor: “Vestire Adidas lo ritengo un passo avanti, Macron ha fatto un grande lavoro ma dopo quattro anni era arrivato il momento di cambiare e andare su un brand internazionale per arrivare nei cinque continenti. La vedo come un’internazionalizzazione del marchio Cagliari e Sardegna, l’Adidas in segno di rispetto ci ha messo subito a disposizione i prodotti riservati ai top club”.
Su Nainggolan: “C’è la volontà del giocatore, dell’allenatore e anche la mia. Dipende tutto dal nostro incontro con l’Inter, ci dovrà venire incontro. Vorremmo risolvere al più presto”.
Sul mercato: “Abbiamo preso Marin che ci ha fatto vedere in poche ore la sua volontà di venire a Cagliari . Czyborra arriverà non appena risolverà i suoi problemi di salute e abbiamo chiuso l’affare Sottil, l’attaccante esterno richiesto da Di Francesco. Ma non ci fermiamo. Cessioni? Vorrei tenere tutti, ma se ci sarà qualcuno attratto da altre proposte dovremo prenderne atto”.