Le parole, in sala stampa, del presidente del Cagliari Tommaso Giulini dopo la vittoria per 4-1 contro il Lecce.
Sulla gara
āAbbiamo portato a casa uno scontro diretto importante, avevamo perso allāandata una partita strana da cui non meritavamo di uscire sconfitti. Vincere questa partita era importantissimo, anche perchĆ© il Lecce ĆØ una buona squadra con un allenatore che sono contento sia tornato in Serie A. Auguro il meglio a loro perchĆ© credo che sia importante che alcune squadre che rappresentano territori come la Sardegna e il Salento possano stare in Serie Aā.
Sul mercato
āSul mercato dobbiamo ancora fare qualcosa. Un giocatore probabilmente con caratteristiche offensive lo cercheremo, non so ancora ora perchĆ© siamo su varie piste. Lāanno scorso il direttore aveva inserito Mina e Gaetano che sono stati fondamentali, questāanno Caprile e poi un giocatore che penso inseriremo. Spero che Caprile e lāaltro giocatore che arriverĆ siano fondamentali come Mina e Gaetano lāanno scorsoā.
Sul valore della gara e sulla decisione di parlare
āRicorda un poā la partita con lāAscoli quella di oggi, nellāanno di B con mister Ranieri. Spero che questāanalogia sulla svolta possa ripetersi. Vengo di rado ma mi fa piacere nei momenti che ritengo importanti. Ero venuto con lāEmpoli, che aveva segnato un inizio shock. Non eravamo scarsi prima, oggi non possiamo pensare di essere più forti di quello che siamo. Queste ultime tre partite ci danno consapevolezza, anche sui valori che portano soprattutto i più grandi, umiltĆ , cattiveria. Come non ci siamo depressi troppo quando perdemmo con lāEmpoli, ora non ci dobbiamo esaltare. Non dobbiamo incappare più in episodi come quelli di Venezia, dove in venti minuti abbiamo buttato via la partita. Dobbiamo continuare cosƬ, con i valori che questo allenatore sta dando e con i loro valori. Mi piaceva poi passare a pochi giorni dallāanniversario di Gigi Riva, passeremo una settimana più serena e mercoledƬ potremo ricordare cosƬ Gigi con quellāunitĆ che vorremmo sempre avere. Qualcosa che deve restare a prescindere dai risultati per chi ha a cuore il clubā.
Sulle differenze con il passato e sui singoli
āPenso che in passato ancora ci conoscevamo poco, era un progetto tecnico nato da poco tempo, certi giocatori in ruoli essenziali nuovi. Poche amichevoli, una squadra in grandissima forma perchĆ© quellāEmpoli stava facendo benissimo, cosƬ come il Lecce oggi, perchĆ© abbiamo giocato oggi contro una squadra di grandi valori. I singoli? Zortea ha iniziato un poā timide, ora ha le cronache dalla sua parte perchĆ© ĆØ il terzino che ha segnato di più in Europa, ĆØ un ragazzo che sa che deve lavorare perchĆ© ha margini di miglioramento importanti, quelli che a esempio Adopo non sa ancora da avere. Crescita ce ne sarĆ ancora se questi ragazzi avranno voglia di lavorare nel modo giusto.
Sulle possibili cessioni
Non abbiamo ricevuto offerte su giocatori importanti di questa rosa. Non stiamo valutando nulla in tal senso, non vedo nessuno potenzialmente in uscita, vedremo poi in questi ultimi due o tre giorni. Penso però che dobbiamo stare attenti a chi cediamo. Perché anche oggi è stata la vittoria di tutto il gruppo, motivo per cui questi tre punti sono ancora più importanti. Si tratta del punto di tutti, anche di chi non è entrato. Anche noi come società dobbiamo stare attenti a liberarci di pezzi che possono essere fondamentali per alzare il livello.
La Redazione














