Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini è intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel pre-partita col Milan.
Sul nuovo tecnico: “Per noi è stato devastante avere così pochi punti, a inizio stagione la speranza era di rimanere più alto in classifica: c’è un po’ delusione, perché sin da quando sono diventato presidente volevamo una stagione diversa per il centenario. Con Maran abbiamo fatto un bel girone d’andata, Zenga ci ha fatto fare i punti salvezza; ma il tredicesimo posto non basta, Va dato grande merito a loro, ma abbiamo deciso di ripartire con un sorriso e un progetto nuovo. La decisione è di qualche ora fa, abbiamo bisogno di ripartire con entusiasmo che io avevo perso un po’ e non solo per la situazione covid. Di Francesco? Siete troppo curiosi (ride ndr) stiamo discutendo e non si è finalizzato nulla. Di Francesco è uno dei nomi con cui discutiamo, non vi nego che potrebbe essere la nostra prima scelta”.
Sulla rosa che verrà: “Cercheremo di mantenere una rosa competitiva, se siamo 13mi questo campionato non è solo colpa di Zenga o Maran ma anche di società, giocatori, direttore e tutto l’ambiente. Faremo tesoro di questa stagione un po’ deludente, dove comunque abbiamo mantenuto la Serie A che è indispensabile per tutti noi. Vogliamo nuove soddisfazioni per l’anno prossimo, che non significa vincere qualcosa ma lottare per posizioni migliori”.
Sugli stadi vuoti: ” Per noi è desolante vedere gli stadi vuoti e non vedere una progettualità per riaprirli a breve, si è fatto un grande lavoro per terminare la stagione, seppure in queste condizioni è stato bello rivedere gli stadi. Andare avanti così non è bello, penso che almeno parzialmente sia possibile avere di nuovo i tifosi”