Tommaso Giulini ha concesso una lunga intervista a L’Unione Sarda: eccone un breve estratto.
Sul calciomercato: “Abbiamo da concludere diverse uscite, siamo in tanti. Entrate? Chiedetelo a Carli. Con dieci giorni di mercato ancora da vivere stiamo facendo valutazioni, può succedere ancora qualcosa. Quello fatto fin qui è frutto della programmazione di quattro anni. Se quest’anno il Cagliari ha un centrocampo tra i migliori della Serie A lo deve indirettamente a Barella: non posso che augurargli una carriera straordinaria, il suo cuore rimarrà sempre rossoblu. Nainggolan è determinante e ci aiuterà a vincere molte partite: la sua è una storia bellissima, da libro Cuore”.
Sul campionato: “Le nostre rivali sono piazze come Bologna, Genova, Firenze e Sassuolo e il Torino, squadre che possono lottare per il decimo posto che purtroppo l’anno scorso è sfumato. Napoli e Inter sono forti in difesa, se la giocheranno con la Juve. Mi piacerebbe fare un colpo con l’Inter in casa, ma la gara contro il Brescia è una sfida salvezza da vincere. Sarà bello riabbracciare Dessena, ha dato tanto per la maglia. Cellino? Non è stato facile succedergli, ci ha lasciato un bel capitale”.
Sullo stadio: “La nuova amministrazione sta lavorando sul piano guida del quartiere, difficile che i lavori partono entro il 2020. Spero che a settembre ci sia un’accelerata sul piano e dopo partirà la progettazione definitiva”.
Sul caso Fluorsid: “Il procedimento è stato chiuso, l’azienda è totalmente estranea dai fatti. Siamo stati feriti e toccati nell’orgoglio, alcuni nostri colleghi indagati con accuse gravi, ma in questi momenti le famiglie si aiutano e le squadre si uniscono: ne usciamo più forti e solidi di prima”.