Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini è intervenuto alla trasmissione Radio Anch’io Sport di Radio Uno, due giorni dopo la sconfitta di Udine.
“Siamo partiti con due sconfitte, poi quei 13 risultati positivi prima di incombere nuovamente in due sconfitte; abbiamo racimolato una quantità di punti importante, penso che sono quelli che ci meritiamo in queste prime 17 partite, ma siamo delusi di aver chiuso con queste due sconfitte in prossimità di Natale. Il voto alla squadra? Prima di queste due sconfitte, direi un bell’ 8,5 ma dopo Udine il voto è sceso a 7,5 o 8.”
“La Sardegna Arena non è omologato per le competizioni europee– prosegue il patron-. Ci stiamo attrezzando per trovare eventualmente una deroga e non è così semplice possa arrivar: comunque ci mancano ancora 11 punti per raggiungere la famosa quota 40 e in questo momento è giusto concentrarci per racimolare quei punti per avere la certa salvezza. Leonardo Pavoletti? Tornerà a marzo. Abbiamo tanti sardi dopo Barella che fanno bene: in questo momento sta facendo bene Ragatzu dopo i tanti gol fatti a Olbia, poi Simone Pinna che quando è stato chiamato si è fatto trovare pronto. Siamo felici anche per Deiola e Aresti, sono quattro sardi come i quattro mori sulla bandiera della Sardegna; sono giocatori molto importanti per gli equilibri nello spogliatoio e per il nostro senso di appartenenza. Nainggolan? Sinceramente non ci sono date per discutere del suo futuro, ci stiamo godendo con soddisfazione questi primi mesi con noi. Sta facendo molto bene , non avevo dubbi facesse bene e anche lui è soddisfatto. Un leader per tutti non solo in campo, ma ora non ci pensiamo al suo futuro; vedremo a marzo/aprile, anche se ci sarà poco da discutere. Radja è un giocatore di proprietà dell’Inter che si sta rilanciando e purtroppo penso che stiamo facendo soprattutto un favore a loro e difficilmente vedo un’operazione per la prossima stagione”.
Poi sul caso Nandez“ Un trasferimento complicato, lo abbiamo inseguito per mesi e come spesso capita per i trasferimenti complicati spesso lascia qualche strascico; l’importante è che il ragazzo quando va in campo dia tutto come sta facendo, la situazione contrattuale per quel che ci riguarda è a prova di bomba. Abbiamo fatto le cose per bene come sempre ha fatto questa società. Siamo tranquilli, Nahitan sta dimostrando di essere il giocatore che è e arriva al campo di allenamento col sorriso sulle labbra e per noi il caso non esiste”.
Una battuta sul nuovo presidente onorario, Gigi Riva: “L’aver accettato questa carica è un regalo per i tifosi in un anno così importante per noi, con l’anniversario dei 100 anni della fondazione e i 50 dallo Scudetto. Averlo in questuo ruolo ci riempe di gioia e a me personalmente d’orgoglio che abbia accettato durante il periodo di mio presidenza”.
Poi focus sull’iniziativa dedicata a Davide Astori col nuovo campo a Betlemme: “Abbiamo aderito immediatamente insieme alla Fiorentina all’iniziativa del campetto di Betlemme, ci fa piacere a pochi giorni dal Natale dare qualche gioia in un Paese così martoriato; abbiamo fatto una partitella con i nostri ragazzi qualche settimana fa ed è stato molto bello per noi. Il campo realizzato è anche merito di Davide Astrori, un uomo di pace”.