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Giro Sardegna, concluso il primo atto di Colostrai

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Un fiume di cicloamatori ha inondato, di prima mattina, la località di Colostrai a Muravera. Sono stati i 450 partecipanti all’edizione 2023 del GiroSardegna. La competizione a tappe organizzata dalla ASD Mare&Monti di Tonino Scarpitti non ha lesinato sorprese al termine della prima, e il più delle volte
decisiva, tappa delle sei in programma da oggi e fino a venerdì 28 aprile.

I corridori sono partiti puntuali e compatti lungo i primi dei 113,5 km del Medio Giro (dislivello di 1353 metri) da consumarsi sulle coste di Villasimius. Intorno al 12° km ha fatto però capolino il primo tentativo di fuga. Non è stato timido il colpo di reni di Gianluca Remondi, capace di imporre un ritmo che valeva quasi 2 minuti di vantaggio sulla restante parte del gruppo all’ingresso di Villasimius.
Nel primo saliscendi, sul valico di Capo Boi,, la fuga è però completamente ricucita e a Remondi rimangono soltanto una decina di secondi di vantaggio dagli inseguitori. Nel gruppo che spinge in testa alla classifica, anche una donna, Payne Antigone, capace di stare in quelle posizioni sino ai km finali e poi detentrice assoluta del titolo.
Nei successivi saliscendi qualche avvicendamento, con Andrea Roncelli che prova l’attacco e il gruppo deciso a ricucire in poco tempo sulla sofferta salita di Mari Pintau. La gara prosegue senza intoppi all’imbocco della nuova statale oltre le gallerie. Messo nell’obiettivo Burcei, sul Passo di Arcu ‘e Tidu pedala per primo Roberto Vidoni. Dopo di lui sale in cattedra Luca Cingi, che spinge di buona lena nella lunga ed entusiasmante discesa di 12 km nelle gole di Riu
Cannas che porta i ciclisti a un passo dall’ingresso a San Priamo. Terminata la discesa è però nuovamente corsa a sette sino alle battute finali, dove ritorna prepotenetemnete in corsa per la vittoria finale Remondi che giunge per primo al traguardo con merito.
Il modenese, classe ’91 tesserato per il Team AS Amig di Vincenzo Oliva, ha chiuso la gara in 2h56’08”, davanti ai compagni di squadra Simone Cerio e Luca Cingi. Nel Gran Giro (137,5 km con un dislivello di 1740,5 metri) il successo è andato invece a Luca Raggio (Team Piùsport Levante), che
ha chiuso con 2’40” di vantaggio dal Master 2 Bruno Sanetti e da Andrea Corbara (Artusiana Bike).
Sempre nel Gran Giro successo al femminile di Annalisa Prato, che ha chiuso il confronto in 3h42’15” davanti a Jutta Stienen (3h42’16”) e Roberta Bussone (3h47’59”). La prova era inoltre valida per l’assegnazione della maglia di Campione Internazionale CSEIN di Medio Fondo.

ORDINE D’ARRIVO: MEDIO GIRO: 1. Gianluca Remondi (Team AS Amig)2h56’08”; 2. Simone Cerio (id) +488”’; 3. Luca Cingi (id) + 738”’; 4. Jean Philippe Valenti (Veloclub Beausoleil) +2”820”’; 5. Leonardo Mona (Rodman Azimut Squadra Corse) + 3”488”’. GRAN GIRO: 1. Luca Raggio (Team PiùSport Levante) in 3h31’27”; 2. Bruno Sanetti +2’40”251”’; 3. Andrea Corbara (Artusiana Bike) +2’40”582”’; 4. Lorenzo Mura (GS Fancello Cicli Terranova) + 4’12”0004”’; 5. Roland Van der Sloot (Team Brabant 2000) + 6’22”336”’.
SECONDA TAPPA. Domani è in programma la seconda tappa. Sarà la consueta Cronometro Individuale. Lo scenario scelto per i 25,2 km con partenze scandite ogni minuto è questa volta la SS125. Sarà un tracciato veloce e rettilineo che ben si presta alle alte velocità.

La Redazione

TAG:  Ciclismo
 
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