Questo pomeriggio in piazza dei Centomila a Cagliari è andata in scena la presentazione delle squadre del Giro d’Italia Donne.
Un evento a dire il vero non troppo partecipato, complice anche l’orario proibitivo in giorno feriale e un clima che invitava più a un tuffo al Poetto. Aspetto che ha sottolineato anche l’esperta Marta Bastianelli della UAE Team ADQ, iridata nel 2007, che a denti neanche troppo stretti ha dichiarato sul palco “Ci aspettavamo un po’ più di pubblico. Avremmo potuto farla al lungomare…”. Dichiarazioni che seguono alle ultime dell’attuale campionessa del mondo Elisa Balsamo che a TuttoBiciWeb ha manifestato come ancora ci sia poca equità mediatica tra ciclismo maschile e femminile.
Sul palco comunque hanno sfilato tutte le 24 formazioni che da domani si contenderanno la Maglia Rosa e i più calorosi applausi sono andati alle star del gruppo: dalle italiane Elisa Longo Borghini della Trek Segafredo, vincitrice dell’ultima Parigi Roubaix e Marta Cavalli della FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope, quest’anno autrice della doppietta Amstel Gold Race e Freccia Vallone, Chiara Consnni della Valcar-Travel&Service, oltre alle già citate Balsamo e Bastianelli, ma anche alle campionesse olandesi Marianne Vos del Team Jumbo-Visma e Annemiek van Vleuten della Movistar, quest’ultima data come donna da battere per la vittoria finale.
Al termine, oltre al trofeo per la vincitrice, sono state presentate anche le maglie delle singole classifiche, dalla Rosa della classifica generale alla ciclamino della classifica a punti, la verde della classifica degli scalatori, la bianca della miglior giovane fino all’azzurra della migliore italiana.
Da domani si fa sul serio: la prima tappa prevede una cronometro di 4.7km totalmente piatta nell’anello del Lungo Saline e del Lungomare Poetto di Cagliari, poi altre due tappe nell’Isola. Venerdì prima tappa in linea nella costa orientale da Villasimius a Tortolì, con l’unico GPM in terra sarda a Castiadas e poi sabato da Cala Gonone a Olbia, entrambe le frazioni saranno ghiotta occasione per le ruote veloci visti i probabili arrivi in volata. Dopodichè primo storico giorno di riposo per la Corsa Rosa che permetterà alla Carovana di imbarcarsi e raggiungere l’Italia per le restanti sette tappe che determineranno chi succederà ad Anna van der Breggen nell’albo d’oro.
La Redazione