Con il tradizionale messaggio social dei propri tifosi la Qhubeka-Assos ha ufficializzato i suoi corridori che prenderanno parte alla 73ª edizione del Giro del Delfinato che partirà domenica 30 maggio da Issoire.
Nel roster della squadra sudafricana, come previsto, c’è anche il nome di Fabio Aru che ritorna alle corse a distanza di oltre un mese, dalla Liegi-Bastogne-Liegi. Il villacidrese dopo un breve periodo di riposo, ha svolto dei lavori specifici in altura al Teide e c’è curiosità per vederlo all’opera e vedere quali saranno le sue condizioni in vista anche del Tour de France, obiettivo (non dichiarato) stagionale. Otto le tappe della corsa francese che lo vide vincere una tappa nel 2016. Si partirà da con la tappa vallonata di Issoire (3 GPM di terza categoria e 4 di quarta), poi la seconda frazione con la Cote de la Foret de Pourcheresse nel finale: terza giornata relativamente facile (ma con rampetta finale a Saint-Haon Le Vieux) poi il 2 giugno la cronomentro individuale da Firminy a Roche la Moliere (16 km) e a seguire altra tappa vallonata a Saint-Vallier. La chiusura è col botto con le frazione montane di Le Sappey-la Charteuse e soprattutto l’arrivo agli oltre 2000 metri di La Plagne e il tappone di Les Gets (da scalare La Grande Colombiere e l’ Hors Categorie di Col de Joux Plane).
Il Cavaliere dei Quattro Mori sarà affiancato da un altro co-capitano, l’austriaco Michael Gogl e dai gregari Sander Armée, Carlos Barbero, Sean Bennett, Robert Power e Dylan Sunderland. Presenti alcuni dei grandi protagonisti delle corse a tappe come Richie Porte, Geoghegan Hart e Geraint Thomas della INEOS, Martin, Lopez, Kelderman e Quintana.
Matteo Porcu