Prevenire la violenza nel mondo dello sport. È il tema al centro di “Giochiamo d’anticipo”, progetto del CIPM (Centro Italiano per la Promozione della Mediazione), finanziato e patrocinato dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e al quale ha aderito anche il Cagliari Calcio.
Quali gli obiettivi?
L’obiettivo primario del progetto è la protezione dei minori. Gli specialisti del CPIM terranno una serie di incontri educativi volti ad informare su temi come il maltrattamento e l’abuso sessuale nell’ambito sportivo. In questi incontri, saranno coinvolti allenatori, genitori e i giovani atleti. In rappresentanza del Cagliari Calcio, tra i primi club in Italia ad aderire all’iniziativa, ci sarà il Settore Giovanile: i gruppi squadra U13 e U17, con i relativi staff tecnico-dirigenziali. Circa 200 persone hanno preso parte al primo degli appuntamenti – programmati fino a marzo – svoltosi al Centro Sportivo di Asseminello, tenuto da Daniela Simonetti, fondatrice dell’associazione “Cavallo Rosa” nonché componente della Commissione tutela dei minori della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Al centro del dibattito le normative in materia, come riconoscere le situazioni di potenziale pericolo; l’importanza dei genitori nel vigilare sempre con attenzione sugli ambienti frequentati dai propri figli. Ai ragazzi è stato fatto l’invito a confrontarsi sempre con tematiche che possono essere emotivamente difficili da affrontare.
Murru (CIPM Sardegna): “Con Giochiamo d’anticipo percorsi di educazione per i ragazzi”
“Finalmente le azioni di contrasto alle condotte violente con “Giochiamo d’Anticipo” ci permettono di avviare percorsi di educazione alla consapevolezza su questi temi così delicati, dolorosi e sommersi, verso lo staff tecnico, gli atleti e i genitori che hanno il compito di garantire un ambiente sano e protetto per i bambini e le bambine, le ragazze e i ragazzi”, lo ha dichiarato Susanna Murru, componente del CIPM Sardegna durante il primo degli incontri riguardanti il progetto “Giochiamo d’anticipo”.
Scorcu (SLO Cagliari Calcio): “In prima linea per sensibilizzare e promuovere i valori dello sport”
“Con il suo programma “BeAsOne” il Cagliari è sempre in prima linea per la sensibilizzazione e promozione dei valori dello sport. Grazie al progetto “Giochiamo d’anticipo” vogliamo ampliare il nostro impegno sulla tutela dei minori e garantire che il calcio sia uno sport sicuro, un’esperienza positiva e divertente per tutti i bambini e per tutti i ragazzi del nostro Settore giovanile. Un progetto importante di durata semestrale che coinvolge oltre 130 atleti, 50 allenatori e dirigenti e tutti i genitori delle 5 squadre coinvolte. Un percorso questo che è in linea con le indicazioni di Figc, Fifa e Uefa e valorizza l’attenzione verso questa tematica di grande importanza”. Sono le parole di Elisabetta Scorcu, Responsabile Eventi e iniziative e Supporter Liaison Officer del Cagliari Calcio durante il primo degli incontri riguardanti il progetto “Giochiamo d’anticipo”.
La Redazione














