Le parole in conferenza stampa del tecnico del Genoa Blessin dopo il successo dei suoi per 1-0 sul Cagliari.
Gioia
“Vi faccio morire eh? (Scherza l’allenatore del Genoa con i colleghi liguri ndr) Ho rivisto le immagini del gol ed è stato tutto stranamente tranquillo. Dentro stavo esplodendo ma non potevo esultare perché mancava ancora tanto, questo successo è per i tifosi e per i ragazzi”.
Difficoltà in attacco
“È stata una gara difficile, loro avevano sei punti di vantaggio e loro non volevano dare ritmo. Non è una critica ma cercavano di non rischiare. Sapevo che non sarebbe stata una celebrazione del calcio, dovevamo vincerla nei duelli e nella testa. In queste sfide è così. Prima della gara ho detto alla squadra che non l’avremmo mai decisa nei primi minuti ma nel finale, sapevo benissimo che anche con i cambi e con i nervi potevamo portarla a casa. E così è stato. Abbiamo continuato con il nostro solito schema e nella ripresa abbiamo messo più voglia e con il passaggio al 4-4-2 nel finale ci siamo riusciti”.
Sui singoli
“Cosa fare per sperare alla salvezza? Solo vincere. Ieri in allenamento Badelj ha sfiorato il gol e scherzando gli ho detto che non segna mai e invece così non è stato. Per me è importante sentirci un gruppo ora, non dobbiamo guardare il singolo o l’individualità in questo momento per salvarci”.
Derby
“Sampdoria? Vale tre punti come tutte le altre, chiaramente ha un gusto diverso ma a livello di classifica conta quanto quella di oggi. L’ho detto anche ai ragazzi, sono contento della loro voglia e adesso serve la stessa mentalità contro la Samp”.
Difesa
“Abbiamo ritrovato equilibrio e certezze che ci stavano mancando nelle ultime prove. Non vinceremo 4-0 tutte le partite, sappiamo di non essere quella squadra. In alcune sfide abbiamo concesso troppo, senza raddoppi e noi non possiamo permettercelo. Dobbiamo essere attenti su ogni pallone, questa è la nostra via”.
dall’inviato a Genova, Roberto Pinna