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Gelbison: “Calunniati dall’Atletico Uri, valutiamo le vie legali”

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Dopo il 4-1 sul campo dello scorso fine settimana nel girone G di Serie D, prosegue con un nuovo capitolo fuori dal campo il confronto a distanza tra Gelbison e Atletico Uri, con il club giallorosso guidato dal tecnico Massimiliano Paba che, come vi abbiamo riportato nei giorni scorsi (qui la news completa), ha denunciato un aggressione nei confronti del difensore centrale stabiese Mattia Piacente da parte di un membro dello staff tecnico di mister Galderisi.

Posizione

Dopo la risposta della Gelbison con una nota, arriva, sempre dal club rossoblù, anche la dura presa di posizione del presidente Maurizio Puglisi, che in una nota ha difeso i valori di correttezza della sua squadra, annunciando anche azioni legali contro gli isolani. “Siamo profondamente delusi e amareggiati per quanto denunciato in occasione della gara con l’Atletico Uri. Eravamo entusiasti di partecipare a questo girone, proprio perché attratti dalla presenza di squadre sarde e dalla possibilità di competere in una terra che riteniamo bellissima e ospitale, proprio come il nostro amato Cilento. Tuttavia, quanto accaduto ci lascia sgomenti. Essere calunniati su aspetti che rappresentano i pilastri della nostra società – l’accoglienza, il fair play, l’ospitalità e lo spirito sportivo – ci indigna profondamente. La Gelbison non è solo una squadra di calcio: è un punto di riferimento per la nostra comunità, un simbolo di coesione e identità territoriale. In questi anni abbiamo sempre agito con trasparenza e correttezza, valori che chiunque ci conosca può testimoniare. L’episodio a cui ci riferiamo ha gravemente danneggiato l’immagine della nostra società e stiamo valutando di tutelarci nelle sedi opportune. La responsabilità di quanto avvenuto è da attribuire esclusivamente ai dirigenti accompagnatori dell’Atletico Uri e a un loro tesserato, il quale si è reso protagonista di un’azione che consideriamo meschina e fraudolenta, contraria ai valori fondamentali dello sport. Ci teniamo comunque a sottolineare che la nostra opinione nei confronti della comunità di Uri resta immutata. Siamo certi che sia una realtà accogliente, civile e ricca di valori. È importante distinguere le responsabilità individuali da quelle collettive, e continueremo a portare rispetto per chi, come noi, crede nei valori sani dello sport”, ha dichiarato Puglisi.

La Redazione

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