“Le convocazioni dell’Italia all’80% sono fatte ma poi c’è una finestra del 20% in cui siamo sempre pronti ad abbracciare chi vuole starci dentro o far uscire chi pensa che la nazionale sia un giochino personale”. Parole del CT della Nazionale Italiana, Luciano Spalletti, alla presentazione di VivoAzzurro Tv alla Lanterna di Fuksas. L’ossatura scelta dal tecnico di Certaldo è ormai consolidata, ma ci sono ancora delle decisioni da prendere da qui a breve sulle ultime pedine che formeranno il gruppo azzurro che difenderà il titolo agli Europei 2024 in Germania.
Niente Gaetano
In vista delle convocazioni, le speranze in casa Cagliari di vedere almeno un proprio alfiere alla corte di Spalletti sono ridotte al lumicino. C’era andato molto vicino Gianluca Gaetano, il cui avvio super in maglia rossoblù gli aveva spalancato le porte della convocazione in Nazionale. Poi l’infortunio subito contro la Salernitana, che gli ha fatto saltare la successiva trasferta contro il Monza, non ha permesso all’attuale numero 70 rossoblù di rispondere alla chiamata dello stesso Spalletti. “Senza l’infortunio Gaetano sarebbe stato convocato”, aveva dichiarato il CT azzurro prima della tournée americana contro Venezuela e USA. Da quel momento in poi, le chances di vedere Gaetano in Nazionale, complice un rendimento non al top e anche per via del rosso contro il Lecce, sono diminuite. Difatti, secondo quanto riportato nella mattinata di oggi, 15 maggio, da La Gazzetta dello Sport, il settimo slot per il centrocampo azzurro sarebbe al momento un affare a tre tra Bonaventura (Fiorentina), El Sharaawy (Roma) e, un po’ più distaccato, Folorunsho (Verona). Per cercare di risalire all’ultimo istante le gerarchie, sebbene l’impresa sia alquanto ardua, Gaetano avrebbe bisogno di un super finale di campionato con il Cagliari nella corsa salvezza, per poi attendere il verdetto ufficiale di Spalletti.
La Redazione