Dieci presenze e quattro gol da febbraio a oggi, con reti pesanti per la rincorsa salvezza del Cagliari. Quando il Napoli ha deciso di mandare in prestito Gianluca Gaetano per la seconda parte di stagione sperava che il trequartista classe 2000 riuscisse a impattare in questo modo.
Futuro
Pupillo di Luciano Spalletti, che ne ha sempre parlato bene sia da tecnico dei partenopei che da commissario tecnico degli Azzurri, Gaetano – voluto fortemente dal ds rossoblù Nereo Bonato, che lo aveva già avuto a Cremona – ha contribuito fin qui a cambiare volto al Cagliari in un girone di ritorno che ha svoltato quando lui e Mina hanno preso per mano una squadra in grossa difficoltà sul piano della personalità e alla ricerca di leader in campo. I suoi gol hanno portato punti e consapevolezza, elementi fondamentali per la risalita in classifica degli uomini di Claudio Ranieri. E a Castel Volturno questo rendimento non è certamente passato inosservato, tanto che la Gazzetta dello Sport conferma le voci che già stavano circolando da qualche settimana: il Napoli a fine stagione lo riporterà alla base, per dargli un ruolo di primo piano nella rosa del prossimo anno. Se non da titolare, quantomeno da prima alternativa, dato che il club azzurro dovrà operare una profonda rivoluzione in tutti i reparti. Così come Gaetano anche a Folorunsho e Caprile verrà data la possibilità di far parte della prima squadra, in vista di una stagione 2024-25 che dovrà necessariamente riscattare il flop di quella in corso.
La Redazione