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Gaetano: “Mesi duri in attesa del Cagliari, con il Napoli sfida speciale”

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L’attesa, la lunga trattativa, poi l’accordo e quindi il tanto desiderato ritorno in Sardegna dopo l’esperienza nella seconda parte della scorsa stagione. Il trequartista del Cagliari, Gianluca Gaetano, si è raccontato ai microfoni dei canali ufficiali del club rossoblù. Di seguito le sue dichiarazioni.

Sul ritorno al Cagliari

“Il ritorno a Cagliari? È stato bellissimo e molto emozionante. Sono stati due mesi difficili, c’è stata una lunga attesa e anche mentalmente non è facile sostenere due mesi così. L’importante, però, alla fine è avercela fatta”.

Sulla trattativa Cagliari-Napoli

“Tornare a Cagliari? L’ho voluto fortemente e più di tutto. In questi due mesi ho sentito l’affetto da parte dei tifosi e dei compagni, che è stato importante. Se pensavo che la trattativa tra Cagliari e Napoli potesse saltare? Non ci ho mai pensato. Ho sempre creduto che la trattativa si potesse chiudere. Infatti ringrazio la società, il presidente Giulini, il direttore Bonato e tutti quanti”.

Sulla famiglia

“La mia famiglia è stata molto importante perché mi ha permesso di giocare a calcio e di proseguire a giocare a calcio, affrontando delle spese e tutto il resto. E poi c’è stata anche la mia fidanzata, che adesso è mia moglie. Anche lei ha contribuito tantissimo nel mio percorso. Quindi li ringrazio e sono molto contento che abbiano fatto questo per me. Mio nonno mi accompagnava sempre agli allenamenti ma prima l’ha fatto con mio fratello, che giocava anche lui nella Primavera del Napoli. Poi lui ha smesso e ha iniziato con me e con lui abbiamo fatto 11-12 anni di viaggi in macchina insieme. È un rapporto bello e speciale”.

Sul Gaetano fuori dal campo

“Gaetano fuori dal campo è un ragazzo che ama stare con la famiglia, con sua moglie e sua figlia; ama ogni tanto giocare di sera alla Play Station. Sono un ragazzo molto tranquillo”.

Sulla Sardegna

“Non ho avuto modo di girare la Sardegna perché comunque sono arrivato a febbraio e ho giocato nel Cagliari per 2-3 mesi e in quel periodo ho pensato alla salvezza del Cagliari. Quest’anno, invece, avrò modo di visitare Cagliari e la Sardegna”.

Sul gruppo e su Nicola

“Ho trovato un gruppo molto forte e di sani principi, un gruppo di ragazzi che cerca di dare una mano al proprio compagno di squadra. E solo su questa strada si possono ottenere risultati importanti. In questi giorni ho lavorato con mister Nicola, che secondo me è un allenatore molto forte, che sa trasferire bene le sue idee, è un tecnico che fa un calcio aggressivo: mi piace molto”.

Sugli obiettivi

“Il mio primo obiettivo è quello di portare il Cagliari alla salvezza il prima possibile. E il secondo è invece continuare a fare gol rispetto all’anno scorso”

Sulla Nazionale

“Ogni tanto ci penso ma non più di tanto. Cerco sempre di lavorare settimana dopo settimana, partita dopo partita e fare bene. Poi se dovesse arrivare la chiamata non potrà che farmi piacere”.

Sulla sfida da ex contro il Napoli

“Contro il Napoli sarà una bellissima partita. Sarà sicuramente speciale perché giocare contro la squadra della tua città e del tuo cuore è sempre bello. Sarà una partita molto difficile ma anche speciale. Mi aspetto una gara combattuta perché il Napoli ha cambiato modo di giocare, in panchina c’è mister Conte e propongono un tipo di calcio un po’ più aggressivo e noi altrettanto. Per cui sarà una sfida molto fisica e dura nei duelli”.

La Redazione

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