L’arrivo di Gastón Pereiro al Nacional quando ormai il tempo stava per scadere, i rapporti con il Cagliari, un’idea per il futuro. Questi i temi della nostra intervista con il presidente del Tricolor José Fuentes, a poche ore dall’atterraggio del Tonga a Montevideo per ricongiungersi con il club che lo ha visto nascere.
Sensazioni e trattativa
“Come mi sento? Bene, bene, contento e tranquillo, soddisfatto per l’arrivo di Gastón, è atterrato a Montevideo poche ore fa”, così il presidente del Nacional Fuentes sull’arrivo di Pereiro in Uruguay. “Come è stato possibile quando pochi giorni fa sembrava impossibile? C’è stata la volontà del Cagliari per rendere fattibile il prestito, un’adesione e una volontà molto grande del giocatore di venire a giocare questi mesi al Nacional e anche, senza dubbio, il lavoro dell’agente che lo rappresenta che ha sistemato il tutto per far sì che Gastón potesse arrivare. Per noi inoltre è uno sforzo economico molto importante, però pensiamo che il giocatore e la persona fondamentalmente lo valgano”.
Unione d’intenti
“Il Cagliari? Sicuramente il valore di Pereiro con la Copa Libertadores può crescere e anche loro potranno nuovamente valorizzare il proprio giocatore. Credo che sarà un affare che sarà utile a tutti. A quanto ha rinunciato Pereiro di stipendio? Non ho ancora chiara la cifra, non ho parlato con lui. Speranze oltre giugno di averlo ancora al Nacional? L’accordo è temporaneo, fino al 30 giugno, poi per noi è sempre un piacere avere i giocatori che sono nati e cresciuti nella nostra casa e che hanno un legame molto forte con il club, ma allo stesso tempo sappiamo bene l’accordo che abbiamo fatto e l’impegno che abbiamo preso e rispetteremo tutto”.
Ricordo
“La scomparsa di O’Neill? Lo abbiamo omaggiato nell’ultima partita al Parque Central e ora il figlio si sta allenando con la squadra del Nacional in terza divisione, un gesto per fare una sorta di regalo al Mago. Un’amichevole con il Cagliari in suo nome? Non sarebbe male, noi siamo disponibili, sarebbe un piacere, una proposta che ci renderebbe felici e sarebbe anche un modo di mostrare la nostra gratitudine alla buona volontà del Cagliari, senza contare la relazione che abbiamo, nata prima con O’Neill, poi con Pereiro e senza dimenticare quella che il Cagliari ha anche con i giocatori uruguaiani in generale”.
Matteo Zizola