Le parole del tecnico gialloblù in sala stampa al termine della sfida con il Cagliari, terminata con la vittoria del Frosinone per 3-1 (QUI la cronaca del match).
“Usciti dalla crisi? Mi fa piacere che la squadra sia tornata a vincere, penso che la squadra sia mancata una decina di giorni. Siamo stati bravi a essere resilienti e reagire alle difficoltà. I ragazzi sono stati bravissimi a interpretare il lavoro della settimana, noi ci salveremo attraverso il gioco e la determinazione visti in questa partita. Aspetti da evidenziare? Con il Verona sarà un’altra partita, dovremo valutare le loro caratteristiche. Io oggi penso a Gelli, Brescianini che ha fatto il terzino ed è stata quasi la mia fortuna perché ho potuto migliorare i giocatori in qualcosa che di solito non fanno. Però quando non hai giocatori di ruolo o cambi sistema, oppure vai avanti e chiedi qualcosa in più agli altri. La squadra è stata brava dal punto di vista psicologico contro una squadra dura da affrontare e contro un allenatore esperto. Il gol annullato è stato lo switch? Il nervosismo non aiuta, la voglia di riprendere la partita sì. Questa è stata la spinta emotiva, ma nel secondo tempo i ragazzi hanno ripreso a giocare a calcio, con più uomini nella loro metà campo. Sapevamo che il Cagliari non aveva veri contropiedisti, quindi abbiamo lasciato loro questa arma ed è andata bene. I cambi sono entrati bene, hanno dato tanto. Oggi sono stato bravo e fortunato, ma la squadra era predisposta al noi e non all’io. I miei ragazzi hanno tante qualità, ma devono crescere dal punto di vista emotivo: questi sono tre punti fondamentali, ma non definitivi. Soule e Kaio Jorge hanno qualità e talento, insieme possono fare molto bene”.
a cura dell’inviato a Frosinone Francesco Aresu














