Mercoledì particolare al Sardegna Open del Forte Village vista la notizia che ha scosso il torneo della positività di Fabio Fognini al covid-19: tennista e chi è stato a stretto contatto con lui in isolamento, ma la giornata è proseguita abbastanza spedita nei campi del resort di Pula.
La giornata si è aperta con gli ultimi due sedicesimi di finale: il siciliano Caruso (numero 77 al mondo) parte malissimo contro il tedesco Hanfmann (#101) nel primo set (0-6) che fa preludio a un autentica battaglia nel secondo con più di un errore non forzati da entrambe le parti. Alla fine la spunta il teutonico che breaka nel nono game e non fallisce il suo turno al servizio (4-6). Match tiratissimo tra il francese Moutet (#73) e lo statunitese Tiafoe (#64): il transalpino la spunta al tie break nel primo e 6-4 nel secondo set eliminando la stellina a stelle strisce.
In scena anche i primi ottavi di finale che partono con due colpi di scena: il più clamoroso è quello relativo alla positività di Fabio Fognini al coronavirus, l’altro è l’uscita di scena di Lorenzo Sonego. Il torinese numero 42 al mondo ha ceduto al ceco Jiri Vesely, particolarmente ispirato al servizio: 4-6 al primo set, poi la reazione di Sonego nel secondo (6-3) prima di crollare sotto i colpi della poderosa battuta dell’avversario nel terzo e conclusivo set (6-1). Autentica battaglia tra lo spagnolo Andujar e l’argentino Delbonis: a prevalere è stato quest’ultimo che, dopo aver perso il primo set 7-5, si è riscattato al tie-brek, vincendo più facilmente il terzo set 6-4. Il risultato più a sorpresa però è quello tra Petrovic e Carballes Baena: il serbo, rientrato come lucky loser dopo la positività di Fabio Fognini, ha battuto abbastanza agilmente lo spagnolo 6-1, 6-4. Dall’ultimo match in programma è arrivato un altro risultato inatteso: il numero 2 del torneo Lajovic ha perso il derby tutto serbo contro Djere (6-4, 7-5) che passa ai quarti dove incontrerà il ceco Vesely.
Matteo Porcu – Andrea Ferrari