Sarà ancora Crusaders Cagliari contro Legionari Roma. Il tabellone della Nine Football League 2025 propone lo stesso quarto di finale dello scorso anno, ma a campi invertiti. Sabato 14 giugno alle ore 13:00, l’impianto di Terramaini — capienza limitata a 200 posti per lavori in corso — ospiterà una delle sfide più attese della post season.
In palio l’accesso alla finale di Conference contro la vincente tra Navy Seals Bari e Honey Badgers Formigine. Per i crociati di coach Tim Tobin nessun margine di errore: le recenti eliminazioni delle altre due franchigie del girone (i Blitz Cirié contro i Kraken FVG e i Rams Milano contro i Redskins Verona) sono un chiaro segnale sulla competitività del torneo. I precedenti tra le due squadre sorridono ai sardi, avanti 9-2 nei confronti diretti. Dopo un lungo dominio rossoblù, i Legionari hanno accorciato il divario negli ultimi anni, con due vittorie (l’ultima nel 2021) e una rimonta sfiorata nel 2024, quando risalirono da 7-32 a un quasi clamoroso pareggio. La squadra romana ha chiuso la regular season 2025 al secondo posto del girone B, alle spalle dei Titans Romagna, con un bilancio di 4 vittorie e 2 sconfitte. Una sfida aperta, tra due realtà storiche del football italiano pronte a giocarsi tutto in una partita secca.
Il commento di coach Tobin
“Sarà una partita molto calda, dura e appassionata. Non escludo che si possa assistere ad un’altra contesa combattuta come quella dell’anno scorso ma ogni sfida ha una propria storia. L’anno scorso abbiamo giocato bene il primo tempo. Loro l’hanno fatto nel secondo. La mia speranza è che questa volta si possa dare continuità al bel gioco per l’intera durata del match. I nostri allenamenti sono stati buoni durante i quali abbiamo imparato molto. Sarà una partita emozionante, i tifosi si divertiranno. Da un lato ci sono i Legionari a cui piace dare maggiore flessibilità al quarterback nella gestione dei passaggi ma con l’aggiunta di qualche buona corsa. A noi piace correre con dei buoni passaggi. Visioni diametralmente opposte. E aggiungo che i laziali sono grandi e forti, noi siamo più piccoli e atletici”.
La Redazione
