Sarà una trasferta insidiosa quella col Gozzano per l‘Olbia a caccia di punti dopo averne raccolto appena uno nelle ultime 7 giornate.
Il tecnico Michele Filippi ha presentato così alla vigilia la gara contro i rossoblu: “Andiamo a incontrare una buona squadra dai valori tecnici importanti e che ha immesso un buon gradiente di esperienza in rosa grazie a un mercato estivo importante. Sappiamo che sarà da difficile da affrontare, dovremo prestare attenzione alla loro rapidità, ma ancora di più concentrarci per andare a mettere in pratica quello che abbiamo fatto in settimana”.
Per la gara in terra piemontese il mister ha reinserito tra i convocati Vallocchia e Muroni, esclusi per motivi disciplinari con la Pro Patria: “Non è un momento semplicissimo. Da un punto di vista emotivo è normale non essere al massimo, ma sta a noi e solo a noi trovare la soluzione e sfruttare l’opportunità di domani comportandoci come quell’animale ferito che vuole rialzarsi. Quando le cose non girano, sembra che tutto sia più difficile e lontano, ma la verità è che basta poco per riaccendersi e cambiare l’inerzia di una stagione che oggi sembra più buia di quella che è. Con razionalità e lucidità ci siamo concentrati sulla distanza reale che ci manca a colmare il gap. Mi sono soffermato in settimana a riflettere su quello che si può cambiare in meglio per essere più efficaci. La partita di domenica ha oggettivamente segnato, nei numeri, aspetti su quali non si può restare inerti. Abbiamo quindi lavorato per cercare di aumentare l’indice di pericolosità delle nostre azioni e del nostro possesso palla che, pur in grandi volumi, ha prodotto troppo poco. Penso sia giusto assecondare le esigenze della squadra sia dal punto di vista emotivo che dal punto di vista tecnico, se i segnali che manda sono così chiari. Ogni gara deve e può segnare una svolta. Non siamo vittime di nessun sortilegio, quindi raccogliamo tutte le nostre forze per rialzarci ed essere protagonisti in questo campionato“.