La Dinamo Sassari batte col minimo sforzo (89-96) l’AEK Larnaca nel terzo turno del second round della FIBA Europe Cup.
Gara equilibrata nei primi minuti con i ciprioti che si affidano al preciso Sizopoulos adll’arco: i sassaresi che salgono di tono col passare dei minuti e provano il primo strappo con le due triple consecutive di Smith e Pierre: nei padroni di casa però si accende Vinales e la Petrolina si riporta sotto in chiusura di primo quarto (18-24). Nel secondo quarto emerge la differenza tra le due compagini e la Dinamo prende il largo grazie a un Rashawn Thomas particolarmente ispirato: gli uomini di esposito appaiono in controllo, ma è ancora Vinales a trascinare i suoi fino al -1 che chiude i primi 20′ di gara. Al rientro dagli spogliatoi la Dinamo prova a dare l’ennesima spallata con il ritrovato Smith, ma la squadra di Dimitris Koukouris rimane aggrappata sfruttando le iniziative individuali di Duren, Skific e Vinales. Negli ultimi 10′ Cooley torna dominante e i sardi allungano decisamente, ma i mai domi ciprioti rimettono il fiato sul collo agli avversari: nel finale l’AEK allunga la difesa rientrando a meno due possessi di svantaggio, ma il long two di Smith chiude definitivamente la contesa.
AEK Petrolina Larnaca-Dinamo Sassari 89-96 (18-24, 22-17, 21-28-28-27)
AEK: Duren 15, Sizopoulos 12, Veremeenko 2, Vinales 29, Skific 12, Biggs 8, Georgiou, Koumis, Kounas, Mantovani, Panteli 10, Stewart 2.
Dinamo: Cooley 19, Thomas 20, Pierre 10, Bamforth 12, Smith 18, Magro, Polonara 5, Gentile 3, Spissu 9, Diop, Devecchi
Ecco i nostri giudizi sulla prestazione dei sassaresi:
Cooley 7: prosegue il periodo d’oro del centro di Sacramento, dominante nel pitturato anche in terra cipriota.
Bamforth 6: la play-guard ex Bilbao mantiene i giri del motore bassi e, senza particolari spunti, riesce comunque a metterne 12 a referto.
Magro 5: fa rifiatare Cooley e Thomas, ma non brilla come in altre occasioni. Sbaglia a porta vuota un’azione da manuale della squadra in chiusura di primo quarto.
Pierre 6: partenza timida contro Sizopoulos che lo infila due volte dall’arco, poi il canadese cresce alla distanza.
Spissu 6: alcune perle offensive del play sassarese che confortano le parole al miele avute dal presidente Sardara nelle ore che hanno preceduto la gara.
Diop sv: pochi minuti concessi al giovane senegalese da coach Esposito
Smith 6,5: la sua gara inizia soltanto nel terzo quarto, ma è fondamentale per portare a casa una gara che si stava rivelando più ostica del previsto per i suoi.
Polonara 5: non una giornata da ricordare in entrambe le metà del campo per l’ala forte della Nazionale. Si salva nel finale con una pesante tripla a segno per ricacciare indietro i mai domi ciprioti.
Gentile 5,5: svolge il compitino, ma rischia di complicare la vita ai suoi nel finale commettendo un fallo in attacco su Vinales evitabile.
Thomas 7: buon impatto da sesto uomo per il lungo dell’Oklahoma. Efficace lontano e vicino al ferro, il classe 1994 si rende protagonista di alcune belle stoppate in difesa.
Devecchi 6: il capitano sfodera alcune delle sue importanti giocate difensive che permettono alla Dinamo di mantenere a distanza gli avversari.
Esposito 6,5: testa varie soluzioni e da minuti a tutto il roster in una gara in cui la sua Dinamo, nonostante i parziali, è sembrata sempre in controllo.
Matteo Porcu