Dopo la domanda di iscrizione al prossimo campionato di Serie D respinta dalla Covisod per mancanza di gran parte dei documenti e dei pagamenti necessari il futuro dell’Olbia Calcio resta un rebus. Con la deadline per il ricordo che restano le 14 del prossimo 22 luglio. L’imprenditore selargino Roberto Felleca, in passato al comando di Como e Foggia, dopo essersi interessato alla salvaguardia del club gallurese e aver proposto a Swiss Pro un piano, a sue spese, per fare una quarta serie competitiva, ha lanciato un appello attraverso le nostre colonne affinché tutti i protagonisti si mobilitino per il bene dell’Olbia e per tentare tutto il possibile perlomeno per l’iscrizione dei bianchi in D.
Le parole di Felleca
“Insieme ai miei collaboratori abbiamo provato a muoverci fin da subito per dare una mano a Swiss Pro, l’obiettivo è sempre stato quello di fare una Serie D di livello per permettere all’Olbia di tornare il prima possibile tra i professionisti dove merita un club come quello gallurese. Il progetto era semplice: Swiss Pro avrebbe dovuto pagare solo la parte relativa ai debiti federali e io mi sarei occupato dei costi vivi per la nuova annata in D e per le spese di iscrizione alla LND. Purtroppo dopo una serie di incontri i dirigenti della Swiss Pro hanno preferito chiudere i contatti e andare avanti da soli, facendosi aiutare nelle ultime ore, secondo me anche ingenuamente, da un imprenditore come Nuccilli. Il risultato è stato una domanda di iscrizione al campionato mancante praticamente di ogni documento e pagamento necessario. Io non mi tiro indietro comunque e se la Swiss Pro vorrà riaprire il tavolo delle trattative sono più che a disposizione. Però bisogna essere chiari fin da subito e soprattutto smetterla di prendere tempo che non c’è, anche perché un’eventuale costruzione di una rosa per la Serie D partirebbe in salita con i migliori profili che si stanno accasando in altri progetti. Il messaggio è: io ci sono, ma Swiss Pro?”
Roberto Pinna