Alla vigilia dell’esordio casalingo in campionato, in programma contro il Valmontone domani 14 settembre alle ore 15.00 allo stadio Bruno Nespoli, il tecnico dell’Olbia Giancarlo Favarin è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida che affronteranno i bianchi. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sul Valmontone
“È una squadra che si è rinforzata notevolmente, è una squadra ambiziosa e per la rosa che ha a disposizione ora lotterà fino in fondo per le prime cinque posizioni”.
Obiettivo
“Noi abbiamo la consapevolezza che sarà un anno di difficoltà , perché partire in ritardo condiziona. Stiamo cercando di mettere insieme un gruppo di giocatori che facciano al caso dell’Olbia. Ho trovato uno zoccolo duro dello scorso anno e da questi cercheremo di inserire gli altri e trovare una condizione accettabile. I nostri avversari sembrano più forti perché fisicamente sono più avanti”.
Come arriva l’Olbia all’esordio casalingo in campionato
“Domenica scorsa abbiamo fatto una partita ottima, ce la siamo giocata fino alla fine. Più di questo ai ragazzi non posso chiedere perché hanno fatto uno sforzo enorme, con un pizzico di fortuna avremmo potuto portare a casa i tre punti. Però il pareggio era il risultato giusto. La squadra si è presentata bene al campionato e allo stesso modo dovremo far bene domani contro il Valmontone, facendo una partita gagliarda in cui affronteremo una squadra più avanti di noi. Confido molto nel carattere e nella voglia della squadra di portare a casa il risultato. Quella contro il Valmontone sarà la prima casalinga, è una sfida a cui teniamo molto”.Â
Organico
“Cosa manca? È già da un po’ che stiamo provando a inserire giocatori. Faccio l’allenatore e alleno chi ho a disposizione e per me quelli che ci sono sono i più bravi. Sicuramente dovremo migliorare tanto e la volontà da parte della squadra c’è e mi aspetto una crescita di domenica in domenica. Reparto in cui manca qualcosa? Al momento il reparto a cui servirebbe maggiormente un innesto è l’attacco, poi ora serve trovare un’intesa e migliorare il collettivo. Poi se possiamo fare qualcosa in avanti ben venga”.Â
Sul girone G della Serie D
“Vedendo le piazze che ci sono è un girone sicuramente forte, intrigante e bello da fare. Ci sono squadre forti, come Nocerina e Scafatese che sono le indiziate per fare la voce grossa in campionato. Dobbiamo pensare a noi stessi, fare quanto prima i punti che ci servono per tirarci fuori dalle zone calde. Le sarde? Sono tutte agguerrite, però guardo poco in casa degli altri e pensare a noi stessi”.
Sulla gara contro il Valmontone
“Domenica siamo stati attenti e ordinati ed è giusto continuare su questa strada. Pensiamo a far bene, se gli altri saranno più bravi gli stringeremo la mano. Servirà compattezze e organizzazione”.
Su Biancu
“Biancu a livello di qualità è un giocatore importante, lui si sta adattando nel giocare un po’ più indietro. Le sue qualità tecniche non si discutono”.
Su Deiana Testoni
“Lui è un giocatore duttile, può fare la mezzala e il trequartista. Domani probabilmente giocherà in avanti insieme a Ragatzu. Ha elasticità e forza nelle gambe, finché ce la fa rimarrà in campo”.
Sul suo ritorno in panchina
“Io Olbia l’ho sempre avuta nel cuore, perché ho diversi amici che sento da quei tempi. Quando mi hanno chiamato perché c’era una situazione un po’ difficoltosa, non ci ho pensato un attimo a dire di si. Olbia è una piazza importante, è troppo semplice prendere questo incarico quando le cose vanno bene. Serve essere pronti a dare una mano anche quando le cose non sono semplici. Sfida? Per un allenatore ogni avventura è una sfida, ma sono felice di essere qua”.Â
La Redazione














