Venticinquesima posizione per Fabio Aru alla Faun-Ardeche Classic, corsa di un giorno in Francia caratterizzata da muri e strade strette: il villacidrese della Qhubeka-Assos si è piazzato in un gruppetto alle alle spalle dei primi a oltre 1’30” dal vincitore David Gaudu (Groupama-FDJ).
La cronaca: Fuga iniziale di Aular (Caja Rural), Paillot (St. Michel), Berthet (Delko), Delacroix (Intermarché-Wanty) e Grellier (Total Direct Energie) subito annullata dal gruppo principale che ha tenuto alto il ritmo. L’azione giusta è nata dopo col sempre presente Aular, Rui Oliveira (UAE), Ferron (Total Direct Energie) e Balfour (Swiss Racing Academy), poi raggiunti da Fernandez Cruz (Delko) che sarà poi il primo a staccarsi dal drappello di testa. Il plotone, a lungo tirato dalla Groupama-FDJ e dalla Cofidis, ha ripreso i fuggitivi in prossimità del Mur du Cornas, là dove ci hanno provato Huys (Bingoal) e Honoré (Quickstep), ma la corsa si infiamma sulla successiva Cote de Saint Roman de Lerps dove solo una trentina di corridori è rimasta nel gruppo principale. Lungo la salita restano solo in 9 all’inseguimento del belga Huys che viene poi ripreso ai -23 km, poi è Hugh Carthy (EF) ad andare via lasciando gli altri compagni di avventura tranne i transalpini Champoussin (Ag2r) e Gaudu (Groupama) che lo riprendono e poi lo staccano a sua volta nel tratto in discesa verso il traguardo. A vincere è stato Gaudu su Champoussin e l’inglese Carthy. Il villacidrese si è piazzato in 25ª posizione a 1’34” dal vincitore in un gruppetto che comprendeva anche il compagno di squadra Robert Power. Domani (28 febbraio) un altro impegno in Francia per Il Cavaliere dei Quattro Mori che sarà al via della Drone Classic.
Matteo Porcu