Prosegue il periodo di altura per Fabio Aru al Teide, sul famoso vulcano dell’isola di Tenerife nelle Canarie: il villacidrese sta preparando nell’isola spagnola la sua prossima parte di stagione.
Prossime corse ancora non svelate al pubblico, per via delle politiche della Qhubeka-ASSOS, ma Il Cavaliere dei Quattro Mori intervenuto a Scatto e Controscatto su Bike Channel ha lanciato un indizio sul suo programma stagionale: “Dal 6 maggio sono al Teide in ritiro e rimarrò fino al 24 maggio. Vado molto spesso in altura in Italia, ma purtroppo il tempo non è stato molto clemente ultimamente e da qui la decisione di andare un po’ a caldo per non perdere niente. Rientro? Non posso dire niente, il programma lo so da inizio anno; la squadra fa annunciare la formazione uno-due giorni prima quindi ci viene chiesto di non parlare dei programmi futuri. Tra poco tornerò a correre, entro la fine del mese correrò nuovamente. Sono qua per prepararmi ed essere pronto per le prossime gare”. La corsa in oggetto dovrebbe essere il Giro del Delfinato che partirà il 30 maggio da Issoire: il classico antipasto del Tour de France prevede 8 tappe (una a cronometro) con i principali protagonisti per la corsa alla maglia gialla già annunciati.
Nell’intervista c’è spazio anche per un commento sul Giro d’Italia attualmente in corso: “Il Giro mi manca parecchio, lo seguo ma non rientrava nei piani della squadra. Pozzovivo ha fatto il calendario italiano per prepararlo mentre io ho un calendario diverso. Il Giro per me è la corsa più bella per un italiano: è la corsa che senti di più, faccio il tifo per gli italiani, per Giulio CIccone e per Vincenzo Nibali che non è molto lontano”.
La Redazione