Ci sarĂ ancora la Francia nel prossimo futuro di Fabio Aru: dopo il Tour de la Provence, il Tour des Alpes Maritimes et du Var e le due corse in linea di Faun Ardeche e Drome Classic, il Cavaliere dei Quattro Mori sarĂ al via della Parigi Nizza che partirĂ domenica da Saint-Cyr-L’Ecole.
Nell’eterno dualismo con la Tirreno-Adriatico nel programma di marzo stavolta ha avuto la meglio la corsa transalpina composta da sette tappe in linea e una cronometro. Il debutto sarĂ con il circuito di Saint-Cyr-L’Ecole (165 km) con una salitella finale che potrebbe fare da trampolino per qualche scattista: dopo una tappa relativamente semplice dedicata ai velocisti, la cronometro di Gien (14,4 km), seguita dalla prima tappa con arrivo in salita a Chiroubles (7,4 km al 7% medio). Quinta frazione per i velocisti, poi la sesta vallonata da Brignoles a Biot di 202 km: la settima tappa è quella clou con l’arrivo a La Colmiane (16,2 km al 6,2 %). Chiusura sul classico circuito di Nizza con il Col d’Eze e Col de Quatre Chemin nel finale.
La Qhubeka-ASSOS presenterĂ una squadra mista con Nizzolo che mirerĂ ai successi di tappa (con due uomini fidati come Pelucchi e Walscheid), il cronoman Campanaerts, mentre spetterĂ al belga ArmĂ©e aiutare i due uomini per la classifica generale Henao e il villacidrese. “Per la classifica generale abbiamo un bel gruppo formato da Fabio, Sander e Sergio- le parole del DS Gabriele Missaglia-. Ăˆ fantastico avere finalmente quest’ultimo con noi e sappiamo che puĂ² essere un ciclista importante per la stagione a venire, quindi sarĂ interessante vedere qual è il suo livello in questo momento”. La Parigi-Nizza avrĂ un parterre de roi d’eccezione come tradizione che vedrĂ al via il vincitore della Vuelta 2020 Primoz Roglic, Vlasov, Pello Bilbao, Schachmann, il vincitore del Giro d’Italia 2020 Geoghegan Hart, Hindley, Martin e Barguil tra gli altri.
Matteo Porcu














