Mancano due settimane al ritorno alle corse di Fabio Aru.
Il villacidrese sarà al via di tre delle quattro prove della serie di gare che si svolgeranno a Maiorca a cavallo tra gennaio e febbraio. “Farò le gare più dure e svolgerò dei test aerodinamici nel velodromo di Palma– ha svelato il sardo alla Gazzetta dello Sport-. Ho deciso io di iniziare prima del solito, voglio correre e confrontarmi nelle gare. Rispetto al passato sto curando in maniera più specifica la parte più alta del corpo in palestra con un lavoro di stabilizzazione della schiena e il rinforzo dei muscoli. Mi sto trovando molto bene con il nuovo staff di medici e tecnici: trovo molto positivo che si sia preso in considerazione molto l’aspetto umano prima che quello tecnico. Troppo volte si parla di numeri, test e watt ma devi stare bene ed essere sereno. Ora lo sono”.
Il Giro d’Italia rimane il primo grande appuntamento: “Voglio cancellare il 2018, uno dei momenti più neri della mia carriera. Ci saranno grandi campioni al via. Per ora il programma l’ho fatto fino al Giro poi per il Tour vedremo”. La Grande Boucle potrebbe quindi rientrare nei programmi di Aru come spiegato al Corriere dello Sport: “Il percorso sembra più adatto a me, ma ho deciso di puntare al Giro insieme ai tecnici e ai medici. C’è l’esigenza di fare un passo alla volta dopo una stagione così complicata poi si vedrà. Non escludo niente in questa fase, sia per aggiungere il Tour o altre classiche. Ora servono risposte, la voglia rimane tanta ma non basta”.