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Ex Cagliari | Vicenda Desogus in Cittadella-Pisa: 1-1 omologato e multa per i veneti

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Omologato il risultato di l’1-1. È questa la decisione arrivata nella giornata di oggi 5 settembre da parte del Giudice Sportivo in merito al ricorso presentato dal Pisa in seguito al match pareggiato contro il Cittadella lo scorso 27 agosto che ha visto protagonista l’ex Cagliari Jacopo Desogus.

Ricorso

I neroazzurri di Filippo Inzaghi, in seguito un errore di lista che ha visto Desogus scendere in campo senza essere presente nella lista ufficiale dei veneti, hanno presentato il ricorso per il match giocato sul campo del Cittadella (qui per il link). Un errore che nella conferenza stampa a margine della gara era stato ammesso dallo stesso tecnico dei granata Edoardo Gorini e notato anche dal tecnico del Pisa. In giornata sulla vicenda si è espresso il Giudice Sportivo che ha di fatto omologato il risultato di 1-1, rimasto finora “sub iudice”, e comminando una multa per il Cittadella. Il motivo? Durante la gara è stato presentata una correzione come si evince dal comunicato ufficiale: “Alle 20.44, poi a partita in corso, la Soc. Cittadella caricava sul portale della Lega un altro elenco dei partecipanti alla gara (“Seconda Distinta”), ove al posto del calciatore De Luca, veniva inserito Desogus. Circostanze queste confermate anche dalla Soc. Pisa che riferisce di aver ricevuto alle 20.44 dal portale della Lega la comunicazione del deposito della Seconda Distinta e poi di aver ricevuto al termine del primo tempo, all’incirca verso le 21.20, la Seconda Distinta in versione cartacea. Al minuto 71 della gara il calciatore Desogus entrava in campo in sostituzione di altro calciatore titolare e disputava la gara fino al termine“. Nota che continua poi con la spiegazione della norma prevista da regolamento: “È pacifico, dunque, che la Soc. Cittadella abbia contravvenuto alla Regola n.3 del Regolamento del Giuoco del Calcio, atteso che gli elenchi nominativi del calciatori delle squadre che devono essere presentati prima dell’inizio della gara, hanno un valore decisivo ai fini della partecipazione alla gara, nonché dell’individuazione dei calciatori. Le squadre possono cambiare i nominativi già indicati fino a che il gioco non abbia avuto inizio. L’elenco può, ancora, essere integrato, anche dopo che la gara è iniziata, per l’eventuale arrivo di soli calciatori titolari ritardatari. Tale norma cogente, non consente, pertanto, deroghe neanche nel caso di errore materiale come appare verosimile che sia avvenuto nel caso di specie. Quanto alla sanzione da irrogare, tuttavia, occorre considerare che, come ha anche avuto modo di affermare il Collegio di Garanzia (cfr. Collegio di Garanzia, decisione n. 15/17), il Codice di Giustizia Sportiva della FIGC in materia di sanzioni è improntato al principio della tassatività della norma che non consente di poter allargare o restringere la portata delle sanzioni che, peraltro, possono in maniera significativa spezzare gli equilibri dei campionati i cui esiti, dovrebbero essere solo il frutto del merito sportivo. Ciò posto la modifica, dopo l’inizio della partita, dell’elenco dei calciatori viola comunque la norma dell’art. 3 del Regolamento del Gioco del Calcio, ma tale violazione non è prevista nel tassativo elenco dell’art. 10 del Codice di Giustizia Sportiva tra le circostanze punite con la perdita della partita“.

La Redazione

 
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