Un allenatore esonerato, un altro che ne prende il posto, a decidere ovviamente un presidente. Tutto normale non fosse che ognuno dei protagonisti ha nel suo passato il Cagliari. Partendo dal proprietario del club al centro della vicenda, il Brescia dell’ex patron rossoblù Massimo Cellino, passando per chi è stato sostituito, l’ex tecnico tra il 2018 e il 2020 Rolando Maran, arrivando a chi lo ha sostituito sulla panchina delle rondinelle, l’ex Cagliari da giocatore prima e allenatore poi Pierpaolo Bisoli.
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Per la coppia Cellino-Bisoli è un ritorno assieme dopo che i due si erano incrociati in Sardegna sia quando l’ex tecnico del Sudtirol vestiva la maglia del Cagliari sia quando fu chiamato dall’ex presidente rossoblù sulla panchina dei sardi. Nel primo caso dal 1992 al 1997, quando un anno dopo l’arrivo di Bisoli nell’Isola Cellino rilevò la società dai fratelli Orrù, nel secondo nei primi mesi della stagione 2010-11, con il nuovo allenatore del Brescia che fu sollevato dall’incarico dopo sole 12 giornate e un ruolino di 11 punti frutto di 2 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte (fatali le due casalinghe consecutive contro Genoa e Napoli). Bisoli rimpiazza così Maran sulla panchina lombarda, con l’allenatore trentino che paga la sconfitta contro il Catanzaro nell’ultimo turno di Serie B e una classifica che vede le rondinelle al decimo posto con 19 punti in sedici giornate. Per Cellino è il ventunesimo cambio di guida tecnica da quando è proprietario del Brescia (2017), 55 quelli totali da presidente considerando anche il passato rossoblù, mentre Bisoli diventa il quinto ex Cagliari chiamato dal patron sardo in Lombardia dopo Ivo Pulga, David Suazo, Diego Lopez e, appunto, Maran.
La Redazione
