Semifinale combattutissima al TC Cagliari, ma alla fine sono le Azzurre a gioire. L‘Italia femminile batte 2-1 la Francia e sfiderà la Spagna nella finale degli Europei di Padel che si stanno disputando nei campi di Monte Urpinu.
Se da una parte la Spagna ha vinto facile contro un comunque positivo Portogallo per 3-0, la nazionale italiana di Marcela Ferrari e Saverio Palmieri ha dovuto lottare contro le transalpine. Si era aperta bene la mattinata per le Azzurre che nel primo match hanno ceduto con la coppia composta da Carlotta Casali ed Emily Stellato che avevano battuto in rimonta (4-6, 6-3, 6-3) le avversarie Pothier-Souibre. Nel secondo match riscatto francese con Colombon-Godallier: le francesi cedono 5-7 nel primo parziale, ma poi riescono a vincere un combattuto tie-break su Orsi-Sussarello, che poi hanno perso 6-2 nel terzo set. Decisiva quindi la sfida tra Ginier Barbier-Touly contro Marchetti-Pappacena: le Azzurre vincono 7-5 il primo set e poi gioiscono insieme a tutto al gruppo italiano dopo il 6-3 che le porta in finale.
Chiara Pappacena dirà poi in conferenza: “Sì è una delle vittorie più belle e importanti della mia carriera, regalare il punto decisivo alla mia squadra e farlo così, con questo pomeriggio di lotta, sofferenza e alla fine gioia incontenibile è una cosa pazzesca. Ma questa non è la mia vittoria e di Giorgia, l’Italia è una squadra e ha vinto la squadra”. Copia e incolla di Giorgia: “Sensazione pazzesca, portare il punto decisivo in un Europeo. La Spagna? Ci pensiamo domani, ora festeggiamo”. La semplicità delle ragazze condotte dall’eroina dei due mondi azzurri, e cioè la ct Marcela Ferrari che qui ai FIP European Championships allena uomini e donne, si specchia nel premio che viene concesso loro al termine del match con la Francia: “Ci ha detto che avremmo potuto fare il bagno al mare e ora andiamo lì a festeggiare”, scherzano le ragazze. Marcela Ferrari, dopo un momento di commozione e una telefonata ai familiari, spiega un pomeriggio da ricordare per sempre: “Dal primo giorno del torneo dico che se siamo felici, se siamo una squadra, possiamo arrivare in fondo a questo Europeo. Come si vince contro la Spagna? Se vi dico la ricetta poi magari qualcuno lo racconta agli spagnoli – dice scherzando in conferenza – Serve coraggio, è già successo di battere una coppia spagnola, lo abbiamo fatto a Cracovia nella finale femminile degli European Games (oro per Marchetti-Orsi ndr). E poi nella vita e nello sport serve sognare e finché la pallina non si ferma bisogna continuare a farlo”. La maglia azzurra sa essere un peso a volte, ma anche spinta e di nuovo peso. Dopo aver vinto il primo match con Stellato-Casali, nella seconda partita Orsi-Sussarello avanti di un set, 4-3 con un break a favore e servizio sul 40-15. Lì, mentre l’avversaria, la Collombon, perdeva gli occhiali, si spegneva via via la fiammella del secondo punto: Spiegherà la Orsi: “Avevamo la partita in controllo, poi le francesi hanno reagito bene e noi siamo calate troppo. Il match ci è scappato e ci dispiace, per fortuna le nostre compagne hanno vinto il terzo punto”. Sussarello è fatalista: “Siamo un po’ mancate nei momenti cruciali ma così come noi avevamo avuto l’acuto nel primo set, loro lo hanno piazzato nel secondo e alla fine hanno vinto. Poi ci siamo ricaricate tifando, ora siamo felici. L’importante è essere in finale”. Emily Stellato, in coro con Carlotta Casali, prima di sprigionare lacrime spiega come è arrivato l’1-0 contro la Francia: “Eravamo un po’ tese all’inizio, poi abbiamo reagito bene e imposto il nostro gioco. Non ci siamo mai sentite sole, grazie anche all’aiuto di Marcela che ci ha dato indicazioni importanti”.
La Redazione