Finisce con una sconfitta la fase a gironi per la nazionale azzurra di Beach Soccer. I ragazzi di Del Duca si piegano alla superiorità delle furie rosse spagnole ed escono sconfitti dal campo per 4-1 chiudendo da secondi nel girone. Gli azzurri sono chiamati ad una risposta immediata già domani (ore 18.00) dove nei quarti se la vedranno contro la Repubblica Ceca.
La Partita
Sulle spiagge di Alghero, oggi il Beach Soccer ha continuato a regalare grandi emozioni agli appassionati con una sfida di alto livello tra Spagna e Italia, replica della finalissima dell’anno scorso stavolta valevole solo per il primato del girone A.
Partita combattuta come da pronostico con due delle squadre più attrezzate per arrivare fino in fondo. Nella prima frazione è prevalso l’equilibrio con entrambe le squadre poco sbilanciate in avanti e attente in difesa. L’unica sbavatura arriva al ‘5 minuto da parte della Spagna che, con un pasticcio difensivo tra Ardil e il portiere Pablo portano in vantaggio l’Italia. La seconda frazione comincia diversamente, le squadre aumentano di intensità e fisicità. La Spagna inizia a premere maggiormente con conclusioni pericolose e pressing molto alto sul primo portatore di palla. A metà del 2° tempo ecco arrivare infatti il pareggio degli spagnoli, causa di un altra disattenzione difensiva che vede stavolta coinvolto Sciacca, il quale inconsapevole dalla presenza di Kuman alle sue spalle sbaglia il retro passaggio concedendo così all’attaccante di andare a segno. Leggerezza che vale dunque la parità a cinque dal termine. Nella pausa anche il mister Del Duca cerca di spronare i suoi docendo “dobbiamo essere più cattivi nelle giocate forza, loro vengono forti su di noi, facciamolo anche noi!”. La terza frazione inizia sulla stessa lunghezza d’onda della seconda con la Spagna molto più propositiva e aggressiva rispetto agli azzurri che sembrano non essere in partita. Dopo una serie di pericolose conclusioni ecco che gli spagnoli si portano in vantaggio grazie al tiro insidioso di Ardil, sulla quale Casapieri non legge bene la traiettoria venendo beffato dal rimbalzo. L’Italia a parte qualche sporadico squillo di Genovali esce definitivamente dal campo lasciando alle furie rosso il pallino del gioco. Al ‘7 Batis prende il palo con una rovesciata incredibile, soltanto preludio del gol che arriverà qualche secondo più tardi da calcio da fermo con un tiro potentissima messo sotto al sette dall’attaccante spagnolo. Casapieri non può nulla, parziale sul 1-3. Italia sotto di due gol prova a buttarsi in avanti ma le iniziative non riescono a impensierire mai la Spagna che, ben messa in campo e attenta sulle uscite costringe gli azzurri all’errore. Allo scadere come se non bastasse c’è anche tempo per il poker spagnolo con Jose Arias, a gioco praticamente fermo per un presunto fallo non ravvisato dall’arbitro, va a segno con grande scaltrezza.
Commenti Del Duca
“Per due tempi la squadra è stata bene in campo, facendo bene difensivamente. Poi nell’ultima frazione abbiamo staccato la spina troppo presto e questo non può accadere a questi livelli. Questa sconfitta non cancella quanto di buono fatto fin qui e tanto meno la nostra identità. Adesso subito testa alla Cechia, ora inizia il vero torneo”.
di Giuseppe Meloni