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Europei Beach Soccer | Italia batte Spagna 4-3: sarà finale contro il Portogallo

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L’Italia campione d’Europa in carica vince e convince e per il terzo anno consecutivo disputerà una finale del World Beach Soccer Cup. Ad Alghero la semifinale contro la Spagna finisce 3-4 con una grande prova da parte degli azzurri e un Rimedi immenso autore di una tripletta determinante. Domani l’ultimo atto in finale contro il Portogallo alle 18:00.

Un clima dalle grandi occasioni quello di questo pomeriggio nella Spiaggia del Lido algherese, con tantissimi spettatori pronti a godere di una semifinale europea con dei valori assoluti da una parte e dall’altra. Dopo una prima fase di studio nei primi minuti è la Spagna ad avere il primo squillo della partita con Pablo al 7’ che riesce con un tiro potente e preciso a infilare Casapieri. La risposta dell’Italia non si fa attendere e al 5’ con un contropiede veloce Remedi inizia il suo show andando a segno a tu per tu con Pablo ristabilendo la partità. Qualche secondo più tardi arriva il raddoppio italiano con la doppietta del numero 17 azzurro che da calcio da fermo in prossimità del limite dell’area supera nuovamente il portiere spagnolo. Partita che cresce di intensità e agonismo e sul finale del 1° tempo la Spagna va a segno con Batis ma a gioco fermo con l’arbitro che interrompe il gioco a casa della presenza di un secondo pallone in campo. Tante le proteste spagnole ma il goal viene annullato. Nel secondo tempo la Spagna intensifica la fase offensiva e al 9’ minuto va a segno ancora Batis, stavolta è tutto regolare. Attacco dalla parte laterale della Spagna che arriva prima al tiro con Oliver e sulla deviazione in area è più scaltro di tutti l’attaccante spagnolo, match che torna in parità. Ritmi serratissima e partita bellissima con occasioni da una parte e dall’altra. A cinque dal termine del 2° tempo vige l’equilibrio con l’Italia brava e precisa nelle uscite e la Spagna che senza fretta prova con la consueta qualità a trovare il varco giusto. In questa fase la partita diventa sempre più maschia, cresce l’aggressività e il numero di contatti. L’Italia al 3’ trova nuovamente il vantaggio con Fazzini, bravo e veloce ad approfittare di una Spagna sbilanciata in avanti, il 10 azzurro si fa trovare pronto in mezzo all’area e da due passi insacca. Ultima frazione che regala davvero un intensità incredibile, capovolgimenti continui ma nessuna occasione da goal nitida. La Spagna è costretta a provare con conclusioni da lontano per sorprendere Capsapieri e compagni, ma la difesa italiana regge. Al terzo minuto con un grande schema l’Italia spreca da calcio d’angolo l’occasione per andare sul 4-2. Capovolgimento di fronte della Spagna che con una bella azione va al cross dalla destra ma nessuno arriva a colpire con la palla che attraversa tutta l’area di rigore azzurra. Ultime scorsi di partita davvero concitatissimi con le furie rosse che provano il tutto per tutto andando a sbattere sul muro italiano più e più volte. A due minuti dal termine altre proteste spagnole per un tocco di mano non ravvisato dall’arbitro sul tiro di Batis, che furioso, verrà anche ammonito successivamente. A un minuto dal termine l’Italia prova a chiuderla da calcio di punizione ma Juanmi para il tiro di Alla mandando la palla in angolo. Partita infinita, l’Italia tutta in difesa prova a difendere il risultato ma a quaranta secondi dal termine arriva la beffa e la Spagna ancora con il suo numero 9 Batis, pareggia ancora una volta. Si va al supplementare, ancora tre minuti per decidere la seconda finalista di questo europeo. Squadre che danno tutto, la Spagna prova il tutto per tutto sbilanciandosi un pò troppo, l’Italia ne approfitta e al 2’ minuto c’è un altra ripartenza italiana con Giordani che lascia a Remedi che a botta sicura segna la tripletta e regala la vittoria alla sua squadra. Nel finale grande nervosismo da parte dei spagnoli che terminano in quattro la partita dopo l’espulsione di Ardil per un brutto fallo su Josep.

Del Duca al termine del match

Semifinale vinta contro una Spagna fortissima, quali sono le sue sensazioni?

Credo sia stata una grande partita, noi siamo stati sempre avanti. I ragazzi hanno fatto una grande partita di gestione e di attacco verticale. Hanno fatto tutto quello che avevo chiesto loro, hanno messo in campo tanto cuore, questi sono gli ingredienti essenziali per vincere queste partite. Potevamo chiuderla nei tempi regolamentari, dovevamo gestire meglio quell’episodio da calcio d’angolo, avevo detto ai ragazzi che a questi livelli i dettagli fanno la differenza, però abbiamo continuato a giocare, avendo una grande reazione a livello mentale per vincerla ai supplementari. Questi ragazzi non mollano mai”.  

Cosa pensa di questo gruppo al di là dei singoli, dove può arrivare al di là di questo Europeo?

“I ragazzi sono fantastici, hanno già dimostrato in passato di che cosa sono capaci. Nello sport purtroppo o per fortuna bisogna dimostrare oggi, ieri fa parte del passato. I valori ci sono, l’ho sempre detto anche quando le cose non sono andate come volevamo quindi dobbiamo proseguire su questa strada. Questa sera recupereremo le energie, ci gusteremo questa vittoria senza esaltarci troppo, perché domani disputiamo una partita importantissima”.  

Come valuta la prestazione di Remedi oggi, autore di una tripletta e di una prestazione straordinaria?

“Oggi son stati tutti molto bravi, hanno fatto tutti una grande prestazione, voi vedete soltanto chi butta la palla dentro (ndr), dovete vedere anche chi si sacrifica, chi si oppone alla rovesciata, chi è sempre forte nella tattica individuale. È uno sport di duelli, oggi ne abbiamo vinti abbastanza, solo così vinci le partite”.

Domani finale contro il Portogallo, che gara si attende?

“Loro hanno una squadra abituata a queste partite, a livello di club le giocano in continuazione, hanno dei grandi campioni, noi dobbiamo pensare a recuperare poi vedremo che partita fare”. 

Una battuta sulla femminile, le ragazze escono in semifinale contro la Polonia cosa pensa del loro torneo?

“Hanno fatto un bel percorso. Oggi serviva essere più precise e purtroppo non l’abbiamo fatto, la palla non è riuscita a entrare però non posso che fare i complimenti a tutte per il torneo disputato”. 

di Giuseppe Meloni

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